CarniaTerritorio

Paluzza ospita la presentazione del “Dossier delle Bandiere” di Legambiente

Il “Dossier delle Bandiere” è un volume di 160 pagine, in formato 21×30 cm, che contiene 62 schede descrittive originali e una novantina di fotografie a colori, relative ai casi segnalati in Friuli Venezia Giulia da Legambiente, nell’ambito della campagna “Carovana delle Alpi”.

Contrariamente a quello che qualcuno potrebbe immaginare, non si tratta di un’arida elencazioni di regole o di numeri, ma di una vera e propria “guida” per orientarsi tra quello che di positivo e di negativo è stato realizzato, a giudizio dell’associazione ambientalista, nelle nostre montagne negli anni che vanno dal 2004 al 2019.

“E’ un’occasione quindi per conoscere o ricordare progetti, iniziative, battaglie, spesso ignorate o trascurate dagli organi di informazione, ma che sono stati fondamentali, nel bene e nel male, per delineare la realtà in cui oggi ci troviamo a vivere – si legge in una nota -. Dalle decine di milioni investiti da PromoturismoFVG e dalla Regione nel turismo invernale alle manifestazioni contro il progetto di elettrodotto aereo tra Wurmlach e Somplago, dalle battaglie in difesa dell’acqua pubblica e per un corretto utilizzo delle risorse idriche alle illusioni dei “villaggi turistici” in quota, dalle piste ciclabili alle esperienze di giovani e anziani nell’agricoltura e nell’allevamento: attraverso le pagine del Dossier si incontrano pezzi della nostra storia e persone e associazioni che ne sono state protagoniste”.

Il volume è il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto vari soci di Legambiente ed esperti e personalità che hanno collaborato con l’associazione. 

E’ dedicato sia a chi vive in montagna che a coloro che la amano e la frequentano, ma soprattutto a quei giovani che stanno dimostrando un rinnovato impegno civile.

La pubblicazione verrà presentata a Paluzza, presso la sala convegni del Cesfam, venerdì 27 dicembre, alle ore 18. Interverranno Franco Corleone, già Sottosegretario alla Giustizia e Marco Lepre, curatore dell’opera.