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Nuovi spazi a Tolmezzo per associazioni, Museo Carnico e Azienda sanitaria

“Nell’ambito del piano di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale anche l’edificio di via San Giovanni Bosco a Tolmezzo potrà trovare un suo nuovo utilizzo coerente con le esigenze espresse dall’Amministrazione comunale che ora ne è proprietaria. La Regione possiede numerosi immobili sparsi su tutto il territorio, alcuni dei quali possono essere ceduti agli Enti locali, altri essere messi a reddito”.
Questo il commento dell’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari al termine del sopralluogo all’edificio di via San Giovanni Bosco a Tolmezzo. L’intero piano terra dello stabile, alcune autorimesse e una parte degli scantinati, sono stati ceduti al Comune dopo che la Regione ne ha dismesso l’utilizzo (per anni avevano ospitato gli uffici del servizio forestale). Al sopralluogo ha preso parte, tra gli altri, oltre all’assessore regionale, il vicesindaco del Comune di Tolmezzo Laura D’Orlando e la già parlamentare Aurelia Bubisutti, attuale presidente della Fondazione Museo Carnico Michele Gortani.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale una parte del corpo centrale verrebbe adibita a sede polifunzionale per le associazioni socio-culturali del territorio, il corpo laterale di circa 300 metri quadrati sarebbe destinato all’ampliamento del Museo Gortani con spazi di archivio e deposito di opere, un ulteriore porzione sul lato opposto è invece destinata all’Azienda sanitaria che vorrebbe ospitare qui gli ambulatori veterinari.
“Stando ai primi rilievi tecnici, l’edificio, datato 1972, è sufficientemente adeguato sotto il profilo antisismico e degli impianti elettrici, ma necessita di interventi di manutenzione straordinaria per quanto riguarda l’efficientamento energetico. È intenzione della Regione supportare il Comune nella ristrutturazione dell’immobile a fronte di uno Studio preliminare di progettazione, a cura dell’amministrazione comunale, che suddivida l’opera in lotti per quantificare la spesa e programmare gli interventi futuri”, ha spiegato Callari.