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In 22 hanno provato a disegnare la Porta della Carnia, a febbraio il vincitore

Si è conclusa ieri la prima fase del Concorso di idee “Porta della Carnia“, ideato e promosso dal Carnia Industrial Park – Consorzio di Sviluppo Economico Locale di Tolmezzo, finalizzato alla valorizzazione estetica e funzionale della rotatoria all’uscita del casello autostradale di Amaro.

Ben 22 sono le proposte pervenute da gruppi di liberi professionisti, composti da ingegneri, architetti, progettisti, designer, creativi, e artisti urbani che, utilizzando la piattaforma telematica www.concorsiarchibo.eu/portadellacarnia realizzata dall’Ordine degli Architetti di Bologna per il Carnia Industrial Park, al fine di garantire l’anonimato dei partecipanti fino alle fasi finali del contest, hanno completato le operazioni di iscrizione e contestuale trasmissione delle idee digitali. Un contest che ha suscitato grande interesse, se si considerano che sono stati oltre 600 gli utenti unici che hanno scaricato la documentazione inerente il concorso dalla Piattaforma.

Il numero di idee presentate dimostra quanto il tema della valorizzazione del contesto territoriale, e paesaggistico di un’area con una grande identità come la Carnia, unito alla ricerca delle soluzioni più innovative per la viabilità veicolare e pedonale abbiano stimolato la creatività e la partecipazione di molti professionisti a livello nazionale.

I partecipanti avevano infatti la complicata sfida di ideare soluzioni urbanistiche, viarie e di arredo urbano, capaci di razionalizzare gli spazi esistenti per migliorarne i collegamenti pedonali, ottimizzando la sicurezza stradale e la circolazione dei lavoratori e dei mezzi in transito nell’area (oltre 3 milioni di mezzi motorizzati nel 2016), costituendo al contempo un elemento di forte valenza estetica e simbolica.

Le speranze del Carnia Industrial Park e in particolare del Presidente, Mario Gollino, principale promotore dell’iniziativa, di un’ampia e coinvolta partecipazione al concorso sono state soddisfatte. Molta è ora la curiosità di scoprire, attraverso il lavoro della Commissione giudicatrice, le proposte e le idee pervenute.

Il testimone passa ora nelle mani della Commissione giudicatrice – composta dal Presidente, professore della facoltà di architettura Giovanni La Varra indicato dall’Università degli Studi di Udine, e dai commissari: l’arch. Arrigo Cabai e l’ing. Carlo Conti individuati tra i professionisti proposti dai rispettivi Ordini professionali di Udine, l’imprenditore ing. Mario Zearo individuato tra la rosa di nomi fornita dal Comitato di Consultazione del Consorzio e il dipendente dell’Ufficio Tecnico del Consorzio ing. Richi Orlando – che si riunirà per i lavori in più sedute, al termine delle quali predisporrà una graduatoria provvisoria delle idee concorrenti.
Solo a conclusione di questa prima fase di valutazione sarà possibile decriptare la documentazione amministrativa presentata dai partecipanti alla piattaforma telematica e dare un nome agli autori delle proposte.
Successivamente alle necessarie verifiche dei requisiti di idoneità dei partecipanti, entro il 19 febbraio avverrà la proclamazione del vincitore e l’attribuzione dei premi: € 5.000 al primo classificato, € 3.000 e € 2.000 rispettivamente al 2° ed al 3° classificato.
Il vincitore inoltre, in fase di realizzazione esecutiva dell’intervento, già inserito nel Piano Industriale pluriennale del Consorzio, assumerà l’incarico per il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera, con un compenso professionale netto calcolato in € 9.223,80 (in conformità al D.M. 17 giugno 2016).

A conclusione del Contest il Consorzio organizzerà un evento pubblico durante il quale proclamerà e premierà l’idea vincitrice. Le migliori proposte pervenute saranno inoltre esposte con una mostra temporanea organizzata presso la sede del Centro Polifunzionale (self service, ristorante e bar) Tavola di Carnia collocato proprio a ridosso della rotatoria oggetto del Concorso.