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Mobilitazione transfrontaliera per un escursionista in difficoltà a Forni Avoltri

Il Soccorso Alpino di Forni Avoltri è stato impegnato per diverse ore in un intervento di soccorso per la ricerca di un escursionista austriaco (iniziali N. G. W.), trentenne di St. Gallen, in collaborazione con il CNSAS di Sappada, la Guardia di Finanza di Tolmezzo, il Soccorso Alpino austriaco e la polizia di frontiera.

Il ragazzo aveva lanciato l’allarme nella tarda mattinata dicendo di trovarsi in un punto esposto dal quale non era in grado di proseguire, ma senza essere capace di precisare la propria posizione. Nel comunicare con i soccorritori è stato difficile riuscire ad avere elementi per rintracciarlo, sia perché il segnale telefonico era debole, sia perché il ragazzo appariva confuso e forniva informazioni poco chiare. In un primo tempo dichiarava di essere partito questa mattina da Birnbaum nella Lesachtal (Austria), mentre più tardi si è appreso che era partito da lì ieri.

Questo elemento ha fatto sì che inizialmente venissero allertati sia il CNSAS di Sappada, sia quello austriaco, sia la polizia di frontiera, per cercarlo in un’area molto ampia. In un secondo tempo, anche grazie alla collaborazione di un operatore del NUE112 che conosce la lingua tedesca, si è potuto circoscrivere l’area di ricerca facendo attivare sul cellulare del ragazzo l’applicazione GeoresQ attraverso la centrale di Pieve di Cadore. Egli si trovava ad una quota di 1525 metri tra i boschi nei pressi di una cava abbandonata, non lontano da malga Bordaglia di Sotto, in comune di Forni Avoltri, su un dirupo fuori dai sentieri segnati. Disimpegnate le altre stazioni coinvolte, l’escursionista è stato raggiunto e recuperato per essere riaccompagnato dal CNSAS di Forni Avoltri alla sua automobile a Birnbaum, a pochi chilometri da Mauthen