FVGPrimo pianoTerritorio

Migranti, il Governo impugna una legge del FVG. Fedriga: «Una vergogna, traditori»

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha deliberato di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il comunicato del Cdm. Si tratta della legge n. 9 del 08/07/2019, “Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”, in quanto “numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione”. Tra le motivazioni si legge che “talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie“.

Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge regionale del Friuli Venezia Giulia perché “numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione. In particolare: alcune norme – a quanto rende noto il comunicato stampa del Cdm – violano la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente, di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione; talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie, in contrasto con i principi di cui all’articolo 3 della Costituzione e in violazione della competenza esclusiva statale nella materia di cui all’articolo 117, secondo comma lettera b) della Costituzione; una previsione in materia di strutture di primo intervento sanitario risultano in contrasto con previsioni statali espressione della competenza in materia di livelli essenziali delle prestazioni e costituenti principi fondamentali in materi di tutela della salute, in violazione dell’articolo 117, secondo comma lettera m) e terzo comma della Costituzione; infine altre norme, riguardanti il rapporto di lavoro del personale regionale, invadono la materia dell’ordinamento civile, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, ponendosi altresì in contrasto con le disposizioni statali volte a costituire principi generali di coordinamento della finanza pubblica, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione”.

A questa decisione ha replicato con una diretta sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, parlando di “vergogna” e definendo “traditori” M5S e PD.

Ecco invece la nota istituzionale della Regione FVG.

La Regione si opporrà all’impugnativa del Governo, a difesa del dettato della legge 9/2019 “Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”.

Massimiliano Fedriga

Lo rende noto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a seguito della decisione del nuovo Esecutivo nazionale di ricorrere contro alcuni articoli della omnibus approvata a luglio. Nello specifico, l’attenzione del Governo si è rivolta a misure inerenti il lavoro, la salute, l’ambiente e il personale.
Nel rimarcare la volontà della Regione di tutelarsi nelle sedi competenti, il governatore sottolinea quanto “la norma in questione sia stata scritta nel solco delle prerogative di autonomia attribuite alla Regione e, sotto il profilo dei contenuti, rifletta l’impegno assunto dall’Amministrazione con i cittadini. Proprio a tal fine – conclude Fedriga – sono già state presentate le controdeduzioni ai Ministeri competenti”.

 

Fedriga inizi a tenere un comportamento degno di un presidente di Regione e ci eviti le sue isterie e maleducazione in diretta facebook: da questa parte non ci sono traditori, verifichi dalla sua. Fa sorridere la finta indignazione per l’impugnazione di una legge regionale, un fatto già largamente previsto e già comunicato anche dal suo Governo, semplicemente perché non ha i requisiti per passare al vaglio di legittimità. In parole povere perché è una stupidaggine propagandistica. Glielo avevamo detto in tutti i modi, glielo avevano detto imprese e sindacati, ma come al solito non ha ascoltato nessuno e ha reso ridicoli i legislatori regionali”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli replicando al presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che ha accusato di “tradimento” il nuovo Governo che oggi in Cdm ha deciso di impugnare due leggi regionali in materia di immigrazione e di imprenditoria.

Il segretario dem ricorda che “Fedriga aveva accusato addirittura Soros quando dal Mise era arrivata la valutazione negativa della legge: adesso siamo tornati in Italia ed è ovviamente colpa del Pd. Sia serio e la smetta di dare in escandescenze un giorno sì e l’altro pure. Ha parecchio lavoro da fare per la regione: sarebbe ora di cominciare”.