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Migliorare la qualità della vita promuovendo autonomia e autodeterminazione nel convegno di Tolmezzo

“Autonomia e autodeterminazione: ogni persona ad un certo punto della propria vita, diventa autonoma. La libertà di partecipare, di scegliere cosa fare e con chi farlo, dove stare e con chi vivere, cosa mangiare, come vestirsi, cosa leggere, che musica ascoltare, che programma vedere. Tutto ciò garantisce una buona qualità della vita. Cosa significa autonomia? Vuol dire fare tutto soli? Chi può diventare autonomo? La vita autonoma, anche per le persone con disabilità, è un diritto sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, una sfida che si può vincere assieme”.

Questa la premessa degli organizzatori del convegno “Essere e Ben-Essere. Migliorare la qualità della vita promuovendo autonomia e autodeterminazione”, in programma sabato 14 settembre dalle ore 9 nella sala convegni dell’UTI della Carnia a Tolmezzo. L’obiettivo è approfondire queste tematiche, concludendo così il percorso di Cjargnalive 2019, che ha visto realizzarsi diversi momenti di approfondimento sulle tematiche del Ben-Essere, ovvero la conferenza “180×40” del 20 ottobre 2018 (prequel a Cjargnalive 2019) nella quale si sono affrontati i temi della Salute mentale; lo spettacolo “Mio Fratello rincorre i dinosauri”, che lo scorso 7 marzo ha affrontato il delicato tema dei rapporti familiari con le persone portatrici di disabilità; la “Camminata dei Diritti” tenutasi per le vie di Tolmezzo il 1° giugno.
Tutte le iniziative nascono all’interno del Coordinamento Territoriale d’Ambito della Carnia promosso dal Centro Servizi del Volontariato e che raccoglie le Associazioni del territorio carnico.
Il convegno la presenza di relatori di riconosciuta autorevolezza, quali Carlo Francescutti (sociologo, responsabile dei servizi all’integrazione lavorativa AAS 5 “Friuli Occidentale”, già coordinatore dell’Osservatorio Nazionale della condizione delle Persone con Disabilità); Fabrizio Giorgeschi (psicologo, psicoterapeuta e analista del comportamento. Responsabile dei servizi per adulti e bambini con disabilità gravi presso l’istituto di Riabilitazione Madre Divina Provvidenza, Arezzo); Marco Bertelli (psichiatra, direttore scientifico del CREA, Firenze. Presidente del S.I.Di.N – Società Italiana Disturbi del Neurosviluppo); Paola Dario (psicologa, coordinatrice dell’Unità funzionale Socio-Educativa dei servizi Sociali della Carnia AAS3 “Alto Friuli- Collinare e Medio Friuli”).

L’iniziativa è promossa dal Centro Servizi Volontariato e dal CTA (Coordinamento Territoriale d’Ambito) della Carnia in collaborazione con Anffas Alto Friuli Onlus, Centro Diurno “EX Stazione” CSM Tolmezzo, Comunità di Rinascita, Comunità Piergiorgio Onlus, Associazione Opera Diocesana Betania Onlus e il Patrocinio di AAS 3, Città di Tolmezzo, UTI della Carnia.