CarniaTarvisianoTerritorio

Meteo, Epifania friulana “sotto zero”. E scatta il piano viabilità sulle Autostrade

QUADRO METEO OSMER ARPA FVG – OGGI 5 GENNAIO

Sulla fascia alpina al confine con l’Austria cielo variabile con possibile nevischio, specie in quota, sul resto della regione cielo poco nuvoloso. Su tutte le zone soffierà vento da nord o nord-est da moderato a sostenuto, con possibili raffiche anche forti, specie in quota, dove farà molto freddo.  In quanto alle temperature le minime in pianura si aggireranno attorno ai -5, leggermente più alte in costa, con -2 e piuttosto rigide in montagna, dove a quota 2000 possono raggiungere i -15.

DOMANI 6 GENNAIO

Cielo sereno con vento in genere moderato da nord o nord-est, da sostenuto a forte in quota. Sulla costa soffierà Bora da sostenuta a forte, specie al mattino. Giornata fredda.

SABATO 7 GENNAIO

Su pianura e costa cielo sereno con residuo Borino sulla costa al mattino; sui monti poco nuvoloso. Farà molto freddo anche di giorno con temperature massime intorno o sotto lo zero su gran parte della regione.

DOMENICA 8 GENNAIO

Sui monti variabile, su pianura e costa poco nuvoloso. Farà ancora freddo al mattino mentre in giornata ed in quota le temperature saliranno.

VIABILITA’

Il trattamento antighiaccio, sul manto d’asfalto è stato appena effettuato e la rete autostradale è quindi pronta per affrontare il drastico abbassamento delle temperature previsto per i prossimi giorni e anche le eventuali precipitazioni nevose. Uomini e mezzi sono in preallerta e, in caso di necessità, riescono a intervenire con la massima rapidità. Prevenzione ed efficienza sono le parole d’ordine per mantenere la percorribilità in sicurezza e quindi via ai trattamenti per rendere  “antisdrucciolevole” l’intera rete.

Sono 13, complessivamente, le macchine operatrici utilizzate da Autovie Venete per lo spargimento del sale con finalità di prevenzione, a cui si affiancano altri 14 mezzi che vengono usati invece quando il ghiaccio si è già formato o mentre nevica. Dotati di speciali ugelli innaffiatori,  “sparano” cloruro di calcio sciolto in acqua, liquido che si forma dentro la cisterna dei mezzi a una temperatura di 60 gradi, temperatura che scende a 15 gradi prima di venir spruzzata perché così scioglie subito la neve. Il cloruro di calcio è una sostanza che permette all’acqua di non gelare, prolungando così  l’effetto anticongelante. Ci sono poi gli “spazzaneve” veri e propri che entrano in azione non appena iniziano le precipitazione. Si tratta di 72 “lame” che vengono montate su appositi autocarri dislocati in punti diversi della rete, per poter intervenire rapidamente. Anche il sale e la soluzione di cloruro di calcio sono stoccati in più centri, per agevolare il rifornimento veloce (a Godega, a Porcia, a Udine Sud, a Venezia Est, a Cessalto, a Portogruaro, a Palmanova, a Latisana, a Villesse, a Trieste Lisert).

Come avviene la pulizia del manto stradale dalla neve? Prima passano le lame, seguono poi le autobotti che distribuiscono la soluzione salina e poi, ancora, se necessario, gli spargitori del sale. Oltre alle 12 centraline meteo distribuite lungo le diverse tratte e gestite direttamente da Autovie,  un aiuto non da poco per un’ottimale organizzazione degli interventi, arriva da una società di Padova, la “Radar Meteo”, convenzionata con la Concessionaria, che usando i radar dell’Arpav Veneto (posizionato a Concordia Sagittaria copre tutta l’area del Triveneto), attraverso sofisticati software aggiorna in continuazione le previsioni del tempo. Ai primi segnali di neve o di pericolo formazione ghiaccio, scatta l’alert e partono gli interventi.