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Messa in sicurezza canali Giavons e Ledra, tavolo tecnico a Rive d’Arcano

Un tavolo tecnico sulla messa in sicurezza dei canali Giavons e Ledra si è tenuto oggi a Rive d’Arcano, tra i rappresentanti del Comune e il direttorio del Consorzio Bonifica Pianura Friulana. Ad illustrare opera e investimenti, nella sala consiliare del Municipio, c’erano la presidente dell’ente consortile Rosanna Clocchiatti col direttore generale Armando Di Nardo e il direttore tecnico Stefano Bongiovanni, il responsabile della manutenzione Massimo Ventulini, i responsabili di zona Stefano Zorzutti e Luca Vezil, i tecnici consortili Baldissera e Vidoni, l’assessore comunale all’Agricoltura, commercio e attività produttive Nicola Nicli, il consigliere comunale Gino Bertoli, Urbano Mazzucato della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche in rappresentanza dell’assessorato regionale su delega dell’assessore Zannier, il presidente della Commissione agricoltura di Rive d’Arcano Elvio D’Angelo con due dei membri della commissione, gli imprenditori Luca Fabbro e Pierino Bazzara, Mauro Masotti, dipendente del Consorzio e gestore degli impianti della zona, vari rappresentanti del settore agricolo. Alla riunione è seguito un sopralluogo alla centrale di pompaggio a Raucicco di Rive d’Arcano.


GLI INVESTIMENTI A RIVE D’ARCANO

“La salvaguardia del settore agricolo rimane una delle priorità – è il commento dell’assessore Nicli . L’amministrazione comunale mantiene alta l’attenzione sul tema “acqua”, risorsa primaria, per il quale fin dall’insediamento ci siamo confrontati con gli imprenditori agricoli anche attraverso la Commissione Agricoltura. L’obiettivo è quello di migliorare a Rive d’Arcano l’attuale comparto irriguo per renderlo innovativo e volto a un uso idrico il più efficiente possibile”.  A questo scopo il Consorzio ha dato notizia di un intervento di ammodernamento recentemente disposto dalla Deputazione amministrativa con i fondi stanziati dall’Assessorato alle risorse agricole dell’impianto irriguo denominato “RF Valle del Corno” che, oltre al comune di Rive d’Arcano, comprende anche quelli di Coseano e San Daniele del Friuli, per un importo di 3.218.000 euro che interesseranno una superficie di circa 440 ettari, interamente dedicata all’agricoltura.


“VALLE DEL CORNO”, MODELLO DA ESPORTARE

“Il riordino fondiario “Valle del Corno” fu il primo sistema a pioggia ad essere realizzato negli anni ’70 del secolo scorso; ora, con le nuove tecnologie e la possibilità di risparmio idrico può ulteriormente migliorare e diventare un modello da esportare in altri territori – spiega Nicli -. Un progetto non semplice, in questo periodo storico di cambiamento climatico e di carenza d’acqua, ma in questa direzione è preziosa la collaborazione instaurata con Regione, Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e Università”, ha evidenziato l’assessore al Tavolo tecnico. I lavori avranno per oggetto la posa in opera di tubazioni interrate nelle tratte in cui non si era intervenuti con precedenti finanziamenti, la sostituzione dei pezzi speciali e degli organi di intercettazione, l’adeguamento delle apparecchiature elettriche e idrauliche, anche al fine del risparmio energetico. Infine, se le somme a disposizione lo consentiranno, verrà valutata la possibilità di installare dei misuratori volumetrici alle consegne per una precisa quantificazione dei consumi idrici della singola azienda e per commisurare, in tal modo, il tributo di bonifica a tale quantità.


LA MISSION DEL CONSORZIO DI BONIFICA

“L’attività al sevizio dell’irrigazione rimane centrale fra le funzioni del Consorzio – ha sottolineato la presidente Rosanna Clocchiatti – e acquista sempre più importanza con i cambiamenti climatici in corso e con la necessità di supportare le aziende agricole nella loro attività imprenditoriale, a difesa dell’economicità dei loro investimenti. Il Consorzio è pertanto impegnato a ottimizzare al meglio le risorse della contribuenza e delle istituzioni per poter ammodernare impianti che possano nello stesso tempo utilizzare le più avanzate tecnologie irrigue e contenere i consumi della risorsa idrica, sempre più limitata e quindi preziosa”.


MESSA IN SICUREZZA CANALI GIAVONS E LEDRA

Nel frattempo, in due anni è stata avviata – e sta proseguendo – la messa in sicurezza dei canali Giavons e Ledra con importanti investimenti a tutela delle persone e della fauna selvatica, un risultato, questo, atteso da molto tempo. I tratti già realizzati sul Canale di Giavons sono localizzati tra la presa in località San Mauro fino all’abitato di Rive D’arcano con alcuni “hot spot” nelle zone più a valle. Gli interventi ancora da attuare riguardano il completamento delle difese nel tratto già interessato dalle opere e il loro proseguo verso valle fino all’abitato di Maseris. Sul Canale Principale è stata messa in sicurezza la sponda destra nei pressi della chiesa di Coseano. Si provvederà poi anche alla pulizia dalla vegetazione, alla rettifica del terreno laterale alle sponde e alla posa di rete metallica di protezione del canale di Giavons.