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Mazzolini (Lega): «Sui Mondiali di Trial a Tolmezzo attacchi vergognosi»

«Siamo all’incredibile, lo sviluppo della nostra Carnia e della montagna dovrebbe essere bloccato per volere di gente che non sa nemmeno di cosa parla e vuole la montagna come riserva indiana».

Lo dice Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale, alla notizia che Legambiente vorrebbe andare dal Prefetto per bloccare i Campionati Mondiali di Trial, in programma il 12 e 13 giugno a Tolmezzo.

L’esponente del Carroccio parte al contrattacco ed evidenzia come tutto sia stato minuziosamente preparato nel rispetto delle regole. «La gara dei Mondiali di trial è circoscritta in percorsi precisi, prima delle competizioni i volontari e tutti coloro che stanno lavorando, che ringrazio infinitamente per il prezioso aiuto, sistemeranno tutti i tracciati, molti dei quali abbandonati proprio a questo ambientalista che ora si erge a paladino della montagna – precisa Mazzolini -. Voglio anche ricordare che, finita la gara, i sentieri saranno nuovamente ripristinati e manutentati».

Un messaggio dedicato a due destinatari ben precisi: «Che il territorio sarà curato e preservato lo vorrei dire con forza a Marco Lepre, presidente del Circolo della Carnia di Legambiente, il quale dovrebbe vergognarsi: parla tanto, ma nulla fa. La grillina Ilaria Dal Zovo, invece, dovrebbe pensare di più a Doberdò Del Lago, dove vive, visto che sulla montagna non ha conoscenze. È meglio che lasci a noi il compito di gestire questa parte del territorio, visto che ne conosciamo le esigenze meglio di lei. Noi siamo per uno sviluppo che sia anche sostenibile, chi vuole dire “no” a tutto evidentemente non ha lo stesso obiettivo. Quando il turismo montano sarà bloccato, e molti operatori saranno alla fame, andremo a casa loro a bussare per farci aiutare?».

Mazzolini sprona gli organizzatori a proseguire tenendo la barra dritta. «Da parte mia, il massimo appoggio e tutela all’associazione del Moto Club Carnico che organizza l’appuntamento. Un evento di questa portata – rimarca – permette di far conoscere il Friuli Venezia Giulia non solo fuori dai confini regionali, ma anche su scala internazionale».

Nessuna marcia indietro sul sostegno alla kermesse, anzi: «Come Regione – conclude Mazzolini – abbiamo sostenuto da tutti i punti di vista questo evento, e lo porteremo fino in fondo, valorizzando la nostra Regione sempre nel rispetto della tutela dell’ambiente, tematica che ci sta molto a cuore. Siamo noi le prime sentinelle del territorio. Non ci servono gli allarmi infondati di Lepre e Dal Zovo, si devono vergognare per l’ostracismo a un appuntamento così rilevante come i Mondiali di Trial. La montagna ha bisogno di sviluppo e impegno, non di insensati bastoni tra le ruote».