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Matrimoni in brusco calo causa Covid, a rischio chiusura il 25% del settore wedding FVG

Lo spettro delle chiusure nel settore wedding anche in Friuli Venezia Giulia è concreto: se entro il 1° semestre 2021 la crisi non sarà passata, tra 13 e il 25% delle imprese attive è a rischio di scomparsa. I dati sono stati presentati ieri alla Camera Commercio di Pordenone-Udine, durante una conferenza stampa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla pesante crisi del comparto e per illustrare una proposta in otto punti indirizzata al governo per ottenere “vero supporto e ristoro”.

Le imprese del wedding, che coprono numerosi ambiti dell’economia e che in Fvg avevano registrato una crescita di quasi il 5% negli ultimi 5 anni, lanciano l’allarme: “Quando ci sarà la ripartenza – sostengono imprenditori e imprenditrici – le aziende che lavorano per i matrimoni non andranno all’incasso subito, perché tra la commessa e il pagamento passano anche 6-8 mesi”.

A confermare la difficoltà sono anche i dati dei matrimoni a Udine, presentati in anteprima, elaborati da Ufficio Studi Confartigianato -Imprese Udine, che le categorie hanno individuato come esempio della situazione tanto in regione quanto in Italia. A Udine, nel 2020, i matrimoni sono calati del 42% rispetto al 2019 (-62,5% quelli religiosi e -38,3% quelli civili).
“Una diminuzione che non ha precedenti nemmeno lontanamente comparabili – è stato evidenziato – ripercorrendo a ritroso la serie storica fino agli anni Ottanta”.