Maltempo: Sergo (M5S) chiede di utilizzare innanzitutto risorse ferme da decenni
“Gli eventi idrogeologici degli scorsi 29 e 30 ottobre hanno causato danni di proporzioni enormi alle aree montane della nostra regione e richiedono stanziamenti veloci di risorse finanziarie per attuare subito gli interventi più urgenti”.
Lo afferma Cristian Sergo, portavoce regionale del M5S, che prosegue: “Qualcuno invoca maggiori debiti, noi chiediamo che prima si spendano le risorse ferme da decenni. Ci riferiamo alla tangenziale di Udine Sud: i soldi risparmiati da quell’opera possono più intelligentemente essere destinati a riparare i danni del maltempo e mettere in sicurezza il territorio”.
“Bisogna intervenire per superare lo stato di emergenza. Va fatto subito e lo si può fare togliendo i fondi destinati a opere obsolete di cui si discute da 40 anni e che hanno inutilmente fermato risorse per troppo tempo, per destinarli là dove ce ne sia effettivo bisogno.
“Per questo il Movimento 5 stelle – fa sapere Sergo – ha presentato una mozione che impegni da subito la Giunta regionale a deliberare l’abbandono della tangenziale Sud di Udine e utilizzare in modo migliore gli oltre 150 milioni di euro regionali già stanziati.
“Lo scopo è di destinare le risorse per stipulare convenzioni con i Comuni interessati dalla realizzazione dell’opera realizzando, nel più breve tempo possibile, tutte le azioni e le politiche necessarie volte a superare le criticità dovute al traffico pesante che affliggono i cittadini. I soldi risparmiati potranno servire a finanziare le opere necessarie a superare lo stato di emergenza e attuare gli interventi di messa in sicurezza del territorio dissestato.
“Se le nostre richieste saranno accolte – continua il pentastellato -, non solo risolveremo i problemi legati al traffico in un’area che ha subito per troppi anni questi disagi, ma libereremo fondi congelati da anni e far sì che le nostre imprese possano lavorare e realizzare opere realmente utili. Un’occasione di sviluppo importante che permetterà di creare anche le condizioni per i giovani di continuare a vivere in zone che altrimenti rischiano di rimanere in ginocchio.
“Mi auguro che il presidente Fedriga accolga con favore questa nostra proposta. Noi riteniamo che chi continua a sostenere che nel 2020 cementificare decine di chilometri di campagne fertili, per ottenere strade lente e a corsia unica sia una priorità, non abbia ancora capito cosa serva davvero al nostro territorio. Le alternative son pronte da decenni, è ora di realizzarle. Quando le risorse non sono illimitate vanno operate delle scelte. Siamo sicuri che all’interno della maggioranza si capisca il buon senso di questa proposta, che si può definire come prima vera manovra economica di questa legislatura”, ha concluso Sergo.