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L’Istituto Comprensivo di Comeglians punta su lingue straniere e innovazione

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di Comeglians punterà su lingue straniere e innovazione. Per i ragazzi più grandi, quelli che nell’autunno 2020 sbarcheranno alle scuole superiori, verrà riproposta la riuscita esperienza del soggiorno linguistico in Austria, grazie al supporto di Fondazione Friuli e delle Amministrazioni Comunali. 

Ormai è chiaro per tutti, docenti, studenti e famiglie: imparare non dev’essere per forza una cosa noiosa. Anzi, non dovrebbe esserlo mai. Anche nel corso dell’anno scolastico 2018-2019, più di trenta ragazzi dei comuni di Comeglians, Ovaro, Prato Carnico, Rigolato, Forni Avoltri e della nuova arrivata Sappada hanno preso parte ad un progetto sempre tanto atteso nell’istituto: un soggiorno linguistico di una settimana a Drobollach, a pochi chilometri da Villach, in un’accogliente struttura situata sull’incantevole lago Faaker See, il luogo perfetto per apprendere divertendosi, per vivere un’esperienza educativa completa immersi nella natura incontaminata. 

L’iniziativa, che si svolge ormai da diversi anni, ha sempre raccolto ottimi risultati in termini di gradimento, sia tra i ragazzi che tra i docenti. La settimana-studio a Drobollach rappresenta ormai un importante momento per socializzare tra ragazzi appartenenti a paesi diversi e per imparare in modo dinamico e creativo. Utilizzare concretamente attraverso compiti di realtà le competenze linguistiche acquisite in classe si rivela durante i 5 giorni trascorsi in Austria un appuntamento irrinunciabile, la via maestra per il raggiungimento delle famose competenze, perno del pensiero didattico più avanzato. Alle lezioni tenute da insegnanti madrelingua si aggiungono escursioni sul territorio, camminate, attività sportive e laboratori. I momenti ludici stimolano gli studenti a confrontarsi con altre culture, ad aprire le loro menti e a mettersi costantemente in gioco, diventando così veri protagonisti dell’avventura linguistica. 

Inevitabile quindi, per il team dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Comeglians, porre al centro delle programmazioni didattiche in corso un progetto divenuto ormai un fiore all’occhiello. 

Nel contempo, i 14 plessi dell’Istituto continuano nell’opera di rinnovamento degli ambienti didattici, con l’introduzione di strumenti digitali di nuova generazione e l’aggiornamento delle metodologie operative. Al nastro di partenza una biblioteca scolastica innovativa (pronta ad affiancare il prestito di libri digitali a quello dei tradizionali volumi cartacei) concepita e realizzata in rete con altre analoghe strutture della Carnia e del Gemonese. Un laboratorio sulla realtà aumentata, invece, vedrà presto la luce presso la Scuola Secondaria di 1° grado di Ovaro, dove si è appena concluso un campus estivo di robotica educativa.