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L’INEQ di San Daniele certificherà Doc e Docg del Friuli Venezia Giulia

L’Istituto Nord Est Qualità di San Daniele diventa uno dei maggiori organi certificatori in materia di prodotti Dop, Docg e Igp. Tra qualche giorno infatti sarà l’Ineq a rilasciare per CEVIQ Srl di Udine, l’organo che controlla e certifica la conformità di quasi tutte le Doc e Docg della Regione, i certificati di prova che attestano la conformità ai rispettivi disciplinari per l’assoluta prevalenza dei vini a denominazione di origine del Friuli Venezia Giulia.

Si sta infatti concretizzando il percorso di collaborazione iniziato tempo fa per il quale CEVIQ e INEQ, il certificatore della DOP Prosciutto di San Daniele e di altri celebri salumi e prodotti alimentari italiani, hanno definito alcune linee di forza condivise che proprio dall’attività analitica stanno ora cominciando ad evolvere.

INEQ ha infatti acquisito dal CATAS il ramo d’azienda che svolgeva l’attività analitica per il vino friulano, da quando quest’ultima era stata dismessa dalla Cciaa di Udine: tale laboratorio rimarrà ospitato nei locali di San Giovanni al Natisone fino a quando non sarà operativo il nuovo laboratorio di analisi dell’Istituto, destinato a potenziare con nuovi impianti e nuovi settori operativi quello che dal 1994 opera a Villanova di San Daniele, oramai inadeguato per qualsiasi rilevante ipotesi di espansione.

INEQ ha già ottenuto dal Ministero l’estensione del proprio accreditamento per le attività del nuovo dipartimento che seguirà il vino che, quindi, è ora in grado di operare in autonomia, nell’ambito di un programma per il rafforzamento della rete di supporti specialistici di cui già si avvale e che potrà far convergere su di sé – operando al meglio della qualità, dell’organizzazione e della ottimizzazione delle condizioni economiche – la possibilità di soddisfare gli standard e i fabbisogni più diffusi anche a livello vitivinicolo regionale, dopo avere già sviluppato l’ambito dei propri servizi fino alla Sardegna ed al centro Italia.

Nel prepararsi all’investimento per l’unificazione delle attività di laboratorio – che sarà attivata nel corso del 2017 dopo avere identificato una location adeguata – INEQ si appresta ad operare con CEVIQ la seconda fase del progetto di avvicinamento tra i due organismi (gli unici friulani accreditati ai sensi della Norma UNI/EC 17065 richiesta dalla disciplina europea delle denominazioni di origine).

È stato infatti previsto lo sviluppo di un programma di compartecipazione che attui ogni compatibile sinergica e convergenza strategica e istituzionale tra i due enti. Attese le rispettive competenze specifiche e considerato che CEVIQ è anche accreditato per operare nel settore dell’agricoltura biologica, ne potrà derivare la formazione di un autentico polo destinato ad agire all’unisono con una ampia gamma di servizi finalizzati a supportare importanti settori strategici e in crescita progressiva .

CEVIQ segue la certificazione delle DOC Friuli Grave, Colli Orientali, Latisana, Annia, Isonzo e Aquileia, nonché delle DOCG Ramandolo, Rosazzo, Picolit Colli OF e della IGT Venezia Giulia; nel corso del 2017 si aggiungeranno la DOC Pinot Grigio delle Venezie e l’ IGT Tre Venezie .

Dal canto suo INEQ sta attualmente potenziando i settori della certificazione di tutti i prodotti lattiero caseari e della carne ottenuti dalla filiera ovina della Sardegna e in breve opererà il controllo anche per la IGP Kiwi di Latina. Intervenendo con questi ultimi in ventidue diversi distretti produttivi, alcuni dei quali interessano il territorio di molte importanti regioni.

Ineq è il consorzio che dal 1998 si occupa del controllo e della certificazione di prodotti agroalimentari di qualità e, in particolare, di prodotti a denominazione di origine controllata (DOP) e a indicazione geografica protetta (IGP). Tra questi le Dop Prosciutto di San Daniele, Prosciutto Veneto BE, Prosciutto Toscano, Prosciutto di Carpegna, Valle D’Aosta Jamon De Bosses e Lard d’Arnad, Salamini italiani alla cacciatora e Salame Brianza oltre alle Igp Prosciutto di Sauris, Mortadella Bologna, Cotechino Modena, Zampone Modena e Salame Cremona, cui si aggiungono la filiera Dop Cinta Senese e quelle lattiero casearie dei formaggi Dop Stelvio, Pecorino Romano e Pecorino Sardo. I servizi di Ineq si integrano con le esigenze di controllo e di certificazione delle stesso Dop Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena e Culatello di Zibello e Salame di Vari le Igp di Norcia, Amatriciano, Ciauscolo e Coppa di Parma, l’agnello sardo e il Fiore Sardo.