L’esperienza dell’Everest Judo Club raccontata a Tarcento
Martedì 1° ottobre alle 20 il Judo Kuroki Tarcento apre le porte al pubblico per un incontro che lega letteratura, judo, montagna e solidarietà. Presso la sede della società, in via Pascoli 31, verranno dapprima presentati i risultati dell’iniziativa “Un sogno sulla carta… e ai piedi dell’Everest” e successivamente si avrà l’occasione di dialogare con Dawa Sherpa, presidente dell’Everest Judo Club e alpinista. Il progetto, portato avanti dalla casa editrice La Nuova Base, ha portato alla pubblicazione del romanzo “Dentro fino alle ossa” di Gino Gianmarco Stefanel e una raccolta fondi a favore della comunità legata alla scuola di judo nepalese, fondata a Khumjung, un piccolo villaggio nei pressi del cammino che porta al campo base dell’Everest.
Durante l’incontro verrà raccontata la storia di quella che, con i suoi quasi quattromila metri di altitudine, risulta essere non solo la palestra di judo più “alta” del mondo, ma anche tra le più inaccessibili, essendo raggiungibile solamente a piedi dopo giorni di cammino.
“Siamo molto orgogliosi di avere l’occasione di ascoltare i racconti Dawa – ha detto Giuliano Casco, presidente del Judo Kuroki –. Il judo crea legami tra realtà all’apparenza molto lontane e questo è un grande valore aggiunto alla nostra disciplina”.
Dawa racconterà inoltre della sua recente esperienza alpinistica sulla vetta della montagna più alta del mondo, durante la quale, in segno di amicizia, ha voluto portare con sé la bandiera del club tarcentino. A dialogare con l’ospite sarà Gino Gianmarco Stefanel, che nell’aprile 2023 ha tenuto una lezione di judo proprio nella palestra di Khumjung.