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Latterie Friulane lancia sul mercato il latte “Io Sono Friuli Venezia Giulia”

Un importante player nazionale dell’agroalimentare entra nella squadra di IoSonoFvg. Infatti, Parmalat con Latterie Friulane di Campoformido, ha aderito all’iniziativa regionale che premia le aziende impegnate nella sostenibilità e nella tracciabilità dei propri prodotti.

Da pochi giorni a Campoformido lo stabilimento di Latterie Friulane, del gruppo Parmalat, ha introdotto per i suoi prodotti di latte pastorizzato il nuovo packaging che vede impresso il marchio regionale e che riporta, in particolare, il Qr code, elemento innovativo di questo marchio che evidenzia tracciabilità e sostenibilità. L’azienda intende così valorizzare la propria filiera del latte tutta regionale e presto il logo sarà riprodotto anche sulla linea delle mozzarelle.  

“Per Latterie Friulane – spiega Giuliano Gherri, direttore Marketing di Parmalat – l’adesione a questa campagna, oltre che motivo di grande orgoglio, è di fatto una naturale conseguenza del suo essere dal 1933 un marchio del territorio e per il territorio. La filiera del nostro latte fresco è friulana e l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla mungitura alla vendita, avviene in Friuli Venezia Giulia: ogni giorno il latte arriva sullo scaffale grazie alla mungitura di circa 6.000 mucche selezionate in oltre 100 allevamenti, attraverso un processo che rispetta i più alti standard di controllo e di lavorazione per garantire la qualità del prodotto finale”.

“Il marchio IoSonoFvg è un valore sia per grandi industrie agroalimentari sia per i piccolissimi produttori perché entrambi sono chiamati a evolvere la propria attività – spiega il direttore di Agrifood Fvg Pierpaolo Rovere – mettendo in pratica quella transizione verso la sostenibilità di cui molto si parla. Le numerose richieste di adesione al marchio, che vengono attentamente vagliate dal comitato valutativo del cluster, confermano che gli investimenti su qualità, tracciabilità e sostenibilità sono la via maestra da seguire per valorizzare le produzioni regionali. Questi nuovi valori del nostro saper fare, infatti, avvantaggiano le nostre aziende incrementandone concretamente la già ottima reputazione e tutelano al contempo i consumatori”.