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La Motostaffetta Friulana è pronta per la tappa del Giro d’Italia sul Lussari

È un maggio molto intenso per i soci della Motostaffetta Friulana. “Oltre alle consuete attività di sicurezza nelle corse ciclistiche giovanili, siamo stati impegnati nella 94ª Adunata Nazionale Alpini ad Udine, in supporto al piano sanitario previsto dagli organizzatori”, racconta Daniele Decorte, presidente del sodalizio.
“In sella alle nostre motociclette – aggiunge il socio Marco Blarzino – abbiamo trasportato personale sanitario e attrezzature specialistiche, nel cuore dell’adunata, destreggiandoci tra la folla e raggiungendo celermente i punti critici in supporto alla Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria e alla Croce Rossa Italiana”.

Lo scorso fine settimana era programmata la partecipazione alla Granfondo di ciclismo “9 Colli” a Cesenatico, ma a causa dell’alluvione la corsa è stata rimandata al prossimo 24 settembre. “Ad oggi erano oltre 9300 i corridori pronti ad attaccarsi il pettorale sulla schiena, con 1513 atleti provenienti dall’estero che ne fanno la granfondo più partecipata d’Italia – riferisce Loris Ursella -. Una richiesta lusinghiera che giunge da fuori regione, permettendo di esportare un pezzo pregiato di Friuli-Venezia Giulia nel settore della sicurezza alle manifestazioni sportive”.

Gli impegni del mese di maggio non termineranno qui, perchè ora è tempo di Giro d’Italia sul Lussari: “RCS e il Comitato Locale Tappa, composto da Andrea Cainero, Paolo Urbani e Bepi Bazzana, hanno chiesto il nostro supporto – afferma Paolo Pinat -. Il nostro compito sarà molto delicato e consisterà nel trasporto del personale tecnico, lungo le aspre pendenze della montagna della Valcanale, in supporto dei corridori”.

“L’inverno scorso abbiamo effettuato alcune ascese simulando le condizioni di gara, che metteranno a dura prova motociclette e piloti – aggiunge Loris Marioni -. Dalla nostra abbiamo le precedenti esperienze al Giro d’Italia lungo l’erta dello Zoncolan e la cronoscalata a Plan de Corones; speriamo di essere all’altezza del compito anche questa volta”.

Il veterano della Motostaffetta Dino Dell’Oste ricorda Enzo Cainero: “Negli anni scorsi ci aveva confidato i contenuti del progetto dell’ascesa al Monte Lussari, confidando nel nostro riserbo. Ci auguriamo che da lassù spinga le motociclette, le raffreddi e preservi le frizioni!”.

Chiude il presidente Decorte: “Un mese di maggio da vertigini e qui permettetemi un doveroso ringraziamento all’assessore regionale Sergio Bini, il quale ci ha messo nelle condizioni di attrezzarci nel migliore dei modi in vista degli impegni monstre di questo mese e quelli futuri”.