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La Infostar di Tarcento in prima linea contro lo spionaggio industriale

In un mondo in cui i dati si stanno trasformando nella nuova materia prima dell’economia, Infostar, impresa informatica di Tarcento, ha organizzato un’innovativa business unit per rispondere alle nuove esigenze di imprese ed imprenditori: garantire la sicurezza e la riservatezza sul valore tangibile ed intangibile delle aziende. Con l’Internet of Things che prende sempre più piede e i gemelli digitali delle macchine che affollano i server di dati in costante aggiornamento, l’aspetto della sicurezza informatica non può che rivestire un ruolo chiave. Senza contare, poi, la massiccia mole di informazioni personali che riguardano addetti e dipendenti. I numeri spaventano: secondo l’ultimo rapporto Clusit, associazione italiana per la sicurezza informatica, la diffusione di questi attacchi, noti come ransomware, nel 2021 è aumentata del 350 per cento. E se nel 2020 gli attacchi di livello grave e critico rappresentavano il 49% del totale, oggi quella cifra è lievitata al 74 per cento.

Infostar, che conta quindici dipendenti, ha creato una business unit formata da quattro esperti contro lo spionaggio industriale per mettere al sicuro proprietà intellettuale, brevetti, segreti industriali, progetti, ma anche preventivi, bilanci e buste paga. Il sistema di tracciamento sviluppato da Infostar si chiama ‘data blog’. Il ceo dell’azienda Cristian Feregotto conferma che le soluzioni aziendali consentono di tracciare tutti i movimenti dei file: quando escono, da dove transitano, chi ne fa uso, per una ‘governance IT’ piena ed efficace. “Siamo in grado di garantire la piena tracciabilità di tutti i file – spiega Feregotto -. È stato, il nostro, un lavoro laborioso e certosino per mettere a punto un protocollo flessibile, per ogni esigenza, ma che getta una linea base di azione verificata, condivisa e sopratutto capace di garantire risultati”.

Un esempio dei sistemi di sicurezza e data loss prevention targati Infostar è ‘Argo Supervisor’, che grazie ad una sofisticata ed innovativa piattaforma di controllo permette all’azienda di monitorare e prevenire situazioni sospette, guasti e malfunzionamenti: non a caso il servizio prende il nome dal greco antico Argo Panoptes, il dio con molti occhi che tutto vede.

“Siamo pronti ad affrontare il ‘nemico’ su più fronti con i nostri strumenti di cyber security – conclude Feregotto -. Offriamo e vendiamo in primis la fiducia verso di noi e le nostre soluzioni contro la malafede che, purtroppo, può invadere le nostre fabbriche”.