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La Gemonese è pronta per la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti

Torna puntuale l’appuntamento con la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. Giunta alla 51ª edizione, la competizione, che mette di fronte le formazioni di Eccellenza che hanno trionfato nella fase regionale, debutta domani mercoledì 22 febbraio per concludersi il 19 aprile (data non ancora ufficiale). In palio, oltre all’ambita promozione diretta in Serie D, il trofeo conquistato lo scorso anno dall’Unione Sanremo. La Coppa Italia Dilettanti, istituita dalla LND nella stagione 1966/67, è un trofeo storico e unico al tempo stesso, con un’emozionante fase nazionale (che fino al 1999/00 prevedeva anche una finale incrociata tra le vincenti della Coppa di Serie D e quelle provenienti appunto dalle regioni). Una competizione che non sente l’età anzi, è l’unico trofeo che abbraccia tutta l’Italia in una formula breve in cui si contendono il titolo club emergenti, sodalizi blasonati, realtà da scoprire e nobili decadute. “La Coppa Italia Dilettanti è un pilastro del nostro movimento – ha affermato il presidente LND Cosimo Sibilia – perché condensa passione e qualità agonistica in una manifestazione che è di fatto propedeutica al grande salto in Serie D, la quarta serie del calcio italiano”.

LE PROTAGONISTE – A partire da domani, mercoledì 22 febbraio, prenderà il via la prima fase eliminatoria con le 19 vincitrici suddivise in 8 gironi, 5 dei quali a scontro diretto andata e ritorno mentre i restanti 3 sono strutturati come triangolari.

Interessante il triangolare B con la squadra veneta, risultato della fusione compiuta sei anni fa tra Clodiense e Chioggia Sottomarina, che sta cercando di tornare in quarta serie dopo un solo anno di assenza con buone possibilità anche in campionato. La Gemonese invece in D non c’è mai stata. Il club che rappresenta un centro di 10.000 abitanti sta vivendo il punto più alto della sua storia con la conquista della coppa regionale (con la porta inviolata) e in lotta per il titolo in campionato. I giallorossi nell’occasione saranno privi di ben 4 giocatori squalificati, ovvero Nardi, Tocchetto, Persello e Cargnelutti, ma per motivi personali potrebbe mancare anche il portiere titolare Tusini.
Discorso completamente diverso per il Trento che dopo tanti anni di professionismo e Serie D, funestato da tre fallimenti, nel 2009 è retrocesso per la prima volta nella sua storia in Eccellenza. Dopo due fugaci apparizioni in D dal 2014 gli aquilotti hanno risalito la china ed ora dominano in campionato e son pronti a fare la voce grossa anche in coppa.

LA FORMULA – Come consuetudine le 19 squadre qualificate per la fase nazionale sono state suddivise in tre Triangolari e cinque accoppiamenti.

TRIANGOLARI – Chi vince la prima partita riposa nella seconda giornata. Il sorteggio ha determinato chi riposa nella prima giornata e chi gioca in trasferta la prima gara. Passa il turno chi ottiene più punti. In caso di arrivo a pari punti conta la differenza reti, in seconda battuta il numero di reti segnate e infine i gol realizzati in trasferta.

Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Se la squadra vincente la Coppa ha già acquisito la promozione in D al termine del Campionato sarà la finalista a fare il salto di categoria. Se entrambe le finaliste hanno conquistato la promozione in campionato allora tramite sorteggio sarà individuata una delle semifinaliste che avrà diritto alla D. Infine se anche la semifinalista sorteggiata ha già conquistato la categoria superiore per il piazzamento in campionato sarà l’altra semifinalista a salire in Serie D.

PARTECIPAZIONE CALCIATORI – Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.1997 in poi ed 1 nato dall’1.1.1998 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dall’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..

 

TRIANGOLARI

Gir. A: Borgaro Torinese, Romanese, Sestrese

Gir. B: Clodiense, Gemonese, Trento

Gir. G: Moliterno, Portici, Team Altamura

Chi vince la prima partita riposa nella seconda giornata. Il sorteggio ha determinato chi riposa nella prima giornata e chi gioca in trasferta la prima gara. Passa il turno chi ottiene più punti. In caso di arrivo a pari punti conta la differenza reti, in seconda battuta il numero di reti segnate e infine i gol realizzati in trasferta.

 

ACCOPPIAMENTI

Gir. C: Baldaccio Bruni, Rimini

Gir. D: B. Nazzaro Chiaravalle, Villabiagio

Gir. E: Tortolì, Unipomezia

Gir. F: Macchia, Paternò

Gir. H: Troina, Vigor Lamezia

In caso di parità di punteggio al termine dei 180’ saranno i rigori a sancire la squadra vincente.

 

IL CALENDARIO

22 febbraio: 1ª fase triangolari – andata accoppiamenti

1 marzo: 2ª gara triangolari – ritorno accoppiamenti gironi C, D, E, F e H

8 marzo: 3ª gara triangolari – ritorno accoppiamento girone F

15/22 marzo: Quarti di finale – andata/ritorno

29 marzo/5 aprile: Semifinali – andata/ritorno

19 aprile: Finale (da ufficializzare)

 

Il programma di Mercoledì 22 febbraio – ore 14.30

Girone A: Sestrese-Romanese – campo “G. Piccardo” – Genova Borzoli (Ge) erba artificale. Riposa: Borgaro Torinese

Girone B: Trento-Gemonese – stadio “Briamasco” – Trento. Riposa Clodiense

Girone C: Rimini-Baldaccio Bruni – Stadio “R. Neri” – Rimini (erba artificiale)

Girone D: B. Nazzaro Chiaravalle-Villabiagio – comunale di Chiaravalle (An)

Girone E: Unipomezia-Tortolì – comunale di Pomezia (Rm) erba artificiale

Girone G: Moliterno-Team Altamura – campo “Venezia” loc. Piaggarelle – Moliterno (Pz) Riposa: Portici

Girone H: Vigor Lamezia-Troina – stadio “G. D’Ippolito” – Lamezia Terme (Cz)

 

Mercoledì 1 marzo – ore 14.30

Girone A: 2ª gara triangolare

Girone B: 2ª gara Triangolare

Girone C: Baldaccio Bruni-Rimini – stadio “S. Zanchi” – Anghiari (Ar)

Girone D: Villabiagio- B. Nazzarro Chiaravalle – campo “Vestrelli” – Castiglione della Valle (Pg)

Girone E: Tortolì-Unipomezia – campo “Sa Suergera” loc. Girasole – Tortolì (Og)

Girone F: Paternò-Macchia – stadio dei Marsi – Avezzano (Aq)

Girone G: 2ª gara triangolare

Girone H: Troina-Lamezia Terme – comunale “Silvio Proto” – Troina (En) – erba artificiale

 

Mercoledì 8 marzo – ore 14.30

Girone A: 3ª gara triangolare

Girone B: 3ª gara triangolare

Girone F: Macchia-Paternò  – comunale di Capriati a Volturno (Ce) erba artificiale

Girone G: 3ª gara triangolare

 

 ALBO D’ORO

Tante le squadre “blasonate” riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona, l’Ancona e lo scorso anno la Sanremese. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.

1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese;1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991-92 Quinzano; 1992-93 Treviso;1993-94 Varese; 1994-95 Iperzola; 1995-96 Alcamo; 1996-97 Astrea; 1997-98 Larcianese; 1998-99 Casale; 1999-00Orlandina; 2000-01 Nola; 2001-02 Boys Caivanese, 2002-03 Ladispoli; 2003-04 Salò; 2004-05 Colognese Bg; 2005-06Esperia Viareggio; 2006-07 Pontevecchio PG; 2007-08 Hinterreggio; 2008-09 Virtus Casarano; 2009-10 Tuttocuoio;2010-2011 Ancona; 2011-12 Bisceglie; 2012-13 Fermana; 2013-14 Campobasso; 2014-15 Virtus Francavilla; 2015-16Unione Sanremo