CarniaCultura

In un libro le testimonianze delle ultime ostetriche condotte in Carnia

“Nascere nella cenere. Le testimonianze delle ultime ostetriche condotte in Carnia” (Forum editrice) di Barbara Vuano, è il secondo titolo della nuova collana dell’Archivio Etnotesti dell’Università di Udine “La stanza delle voci” e verrà presentato in collaborazione con l’associazione Ferigo, sabato 14 maggio alle 17 alla Cjase dal Boter di Povolaro di Comeglians nell’ambito della “Settimana della cultura friulana” organizzata dalla Società Filologica Friulana.

Dare la vita, un momento vissuto attraverso la lente sociale, familiare e amicale. Quella delle “compagne di nascita”: levatrici, ostetriche, amiche che presenziavano al parto per condividere e trasmettere tra generazioni un processo esistenziale. Pratiche, gesti, credenze radicate nei secoli, saperi femminili e orizzonti simbolici emergono da questa ricerca sul parto domiciliare in Carnia. Le parole di ostetriche condotte e protagoniste del nascere in casa illustrano un mondo, quello del secondo dopoguerra prima del definitivo affermarsi dell’ospedalizzazione della nascita, in cui il partorire si inserisce in un panorama di tradizioni terapeutiche e relazionali di stretta pertinenza femminile.

Oltre all’autrice, saranno presenti Donatella Cozzi e alcune protagoniste del libro.