CulturaGemonese

In un libro il viaggio a piedi sulle traversine della linea ferroviaria Sacile-Gemona

A fine febbraio è uscito in tutte le librerie italiane e sugli store che vendono libri online “Con l’eco dei treni – A piedi in Friuli sulla strada ferrata”, del Collettivo ViaggiLenti edito da “Andrea Pacilli Editore” per la collana “Viaggiare Lentamente”

Il viaggiare lentamente, il camminare, lo spostarsi con lentezza nel genius loci dei territori che ospitano il viaggio e i viaggiatori. Questa è la collana “Viaggiare Lentamente” di Andrea Pacilli Editore, una narrazione che rispetta il battito del cuore. Il libro “Con l’eco dei treni” è un’avventura fra ritmi lenti, fatiche dure e amanti dei treni nella splendida terra del Friuli Venezia Giulia. Ricordi e speranze di un territorio, quello a cavallo delle province di Udine e Pordenone, raccontati in un viaggio lungo la strada ferrata.

Il viaggio è rigorosamente a piedi, sulle traversine della linea ferroviaria Pedemontana che va da Sacile a Gemona del Friuli, sospesa alla circolazione dal 2012. Una passione per le ferrovie e il viaggiare “lento” che caratterizza gli autori e chi ha condiviso questo viaggio. Percorrere sulla strada ferrata i 74 km che si snodano fra i due comuni friulani segnano l’anima dei narratori: nulla è più ritmato dello spostarsi a piedi su una linea ferroviaria, rumore dei ciottoli, passaggi a livello, segnali di avviso e protezione, cartelli distanziometrici, immaginari sbuffi di locomotive, tutto in un concerto unico di vedute mozzafiato, capolavori architettonici e tanta, tanta fatica nel caldo friulano di inizio giugno. Le bellezze della linea ferroviaria si mescolano al cammino e agli incontri straordinari che segnano amicizie che dureranno a lungo nel tempo, di quelle vere, sincere, che solo il viaggio lento è in grado di regalare.

E non manca la sorpresa finale: la linea, che quando i viaggiatori la percorrono è chiusa e non attiva, nel 2018 grazie ad un movimento popolare che ne chiede la riattivazione, ritorna a funzionare ed a collegare di nuovo Sacile a Gemona del Friuli, in un’ottica ormai diversa, più turistica e più umana. Anche questi miracoli fanno i viaggi, i racconti, e la condivisione delle comunità.

Il Friuli Venezia Giulia, dunque, come non l’ha mai raccontato nessuno; un racconto che è una guida ma anche un Viaggio nel tempo dal sapore vintage ma reale. Del resto viaggiare a piedi è ormai una delle forme emergenti di fruizione turistica; il turismo lento, esperienziale, è nuova modalità di vivere il territorio, e il camminare a piedi, nella la magia della strada ferrata e nella bellezza italiana, diventa un unico racconto sui generis.

Il collettivo ViaggiLenti, al suo esordio letterario, è composto da Claudio e Giuliano, romani del Trullo, entrambi con la passione per treni e camminare, narratore il primo, fotografo il secondo. Autori di numerosi reportage di viaggio narrati e filmati, nei loro viaggi raccolgono attorno a sé compagni di viaggio sempre graditi.