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Il Tiramisù di Gemona pubblicato sul Libro dei Record

guiness2016

di DAVID ZANIRATO

Con una foto postata sulla bacheca Facebook del gruppo, l’Associazione Cons.erva ha reso nota l’avvenuta pubblicazione sulla Bibbia dei record, il World Guinness Records Book edizione 2016, del primato ottenuto da Gemona del Friuli con il Tiramisù più grande del mondo.

“Questa è la grande notizia che vogliamo condividere con voi, con gli sponsor, i volontari i pasticceri, i commercianti, i gemonesi, insomma con i friulani ! – hanno esultato da Cons.erva – Il nostro lavoro è rientrato nell’edizione 2016 del libro stampato in 130 milioni di copie in tutto il mondo. Non tutti i Record rientrano poi nel libro ma io nostro ce l’ha fatta e addirittura è a pagina 8″.

 

Per celebrare questo ennesimo traguardo postiamo un VIDEO INEDITO, da noi realizzato, che rievoca quella storica domenica 25 maggio 2015.

 

 

IL RACCONTO DEL RECORD 

tiramisù preparazione gemonaBen 3.015 chilogrammi di bontà. Tutti certificati. Gemona del Friuli ha vinto così nel maggio scorso la sua folle sfida conquistando il Guinness World Record per il Tiramisù più grande al mondo. In una città letteralmente paralizzata da oltre 20 mila persone in festa, un successo senza precedenti con gente assiepata in ogni dove, la proclamazione è arrivata in Piazza del Ferro attorno alle ore 15 quando il maxi-pianale lungo 30 metri e largo 2 sul quale è stato assemblato il dolce, è stato sollevato da terra lentamente grazie ad una gigantesca gru. Si è passati quindi alla pesatura ufficiale mentre scorreva il countdown dei precedenti record che via via venivano annientati: da quello di Piove di Sacco del giugno 2014 (1.285 kg) a quello di Cassino del novembre 2014 (1.555 kg) fino ad arrivare, tra lo stupore generale a superare anche quello in carica (che in pochissimi conoscevano, ndr), realizzato solamente nel marzo scorso in Bahrein (1.969 kg). Inizialmente i promotori gemonesi infatti avrebbero dovuto raggiungere le 2 tonnellate ma venuti a conoscenza del primato degli arabi hanno cambiato strategia in gran segreto, puntando ad ottenere una prestazione talmente elevata da mettere al riparo il record per molto tempo. Alla lettura del responso per voce del Giudice designato, Lorenzo Veltri (noto per lo Show dei Record di Gerry Scotti su Canale 5) si è scatenata la gioia sfrenata degli oltre 150 volontari che hanno contribuito all’impresa, condotti stoicamente da Mirko Ricci e Genny Forgiarini dell’Associazione di commercianti gemonesi “Conserva”.

 

panoramica tiramisù record

 

LA PREPARAZIONE

veduta alto tiramisù recordSono state ben 72 le ore necessarie complessivamente per realizzare il tiramisù da Guinness che si porta in grembo altri piccoli record: si è partiti il venerdì con la rottura di 6 mila uova per la preparazione dello zabaione, quasi 400 kg, opportunamente pastorizzato per abbattere l’eventuale presenza batterica e assicurarci dal rischio salmonella; quindi ci si è serviti di 650 kg di mascarpone e 650 kg di panna e guidati da una trentina di maestri pasticcieri tra i migliori del Friuli Venezia Giulia, i volontari divisi in gruppi hanno iniziato a darsi il cambio per la preparazione delle teglie destinate all’assemblaggio finale. Ecco quindi che si sono utilizzati circa 600 kg di savoiardi, passati uno ad uno nel caffè (820 i litri prodotti).

Dalla mattinata di domenica il collage dei singoli vassoi che sono stati opportunamente guarniti con la classica spolverata di cacao e la scritta celebrativa fino al momento cruciale della solenne attestazione, suggellato anche dalla consegna agli organizzatori di una targa con la “vera e unica ricetta” della signora Norma Pielli, l’83enne tolmezzina, purtroppo scomparsa nel luglio scorso, che ha rivendicato la paternità del Tiramisù. Poi il là al pubblico ansioso di accaparrarsi l’ambita fetta, rivelatasi squisita. Se ne sono tagliate oltre 20 mila ed il regolamento imponeva di consumarle tutte. Il ricavato delle offerte libere (23 mila euro) secondo quanto comunicato dagli organizzatori è stato poi devoluto in beneficenza per l’acquisto di materiale didattico e tecnologico per le scuole del territorio.