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Il grande cuore del Friuli, soccorritori sul campo e donazioni di giubbotti e coperte

E’ partito dal centro operativo di Palmanova un primo camion con 4 container con indumenti invernali, giubbotti, pantaloni, scarponi, coperte e alcuni gruppi elettrogeni raccolti dai volontari della Protezione civile per le popolazioni colpite dal sisma e in difficoltà per le nevicate. Lo rende noto la Sala operativa della Protezione civile Fvg.

Anche 9 volontari del CNSAS Fvg sono partiti, questa mattina, con speciali mezzi cingolati dell’esercito, i BandVagn (BV), diretti a borghi isolati sopra Teramo, in zone collocate più in quota. Raggiungeranno, con i tecnici del CNSAS locali, Arsita (470 mslm) e Befaro (600 mslm) lungo strade ancora sommerse dalla neve, il cui livello arriva fino a 4 metri nei borghi più elevati. Poi proseguiranno con pelli di foca per raggiungere le case isolate, portare viveri di sussistenza e verificare le condizioni di salute dei residenti. Sono stati segnalati in particolare una persona cardiopatica, un bambino a cui togliere punti e una famiglia in difficoltà da evacuare. Ad Arsita sono diretti anche gli altri quindici uomini che lavorano in collaborazione con la Protezione Civile e la Guardia forestale con gli stessi obiettivi: loro verranno trasportati con le motoslitte della guardia forestale e poi proseguiranno, similmente, con gli sci da alpinismo e le pelli di foca, più in quota per compiere sopralluoghi e verifiche e portare prima assistenza. A Teramo piove ma gli elicotteri possono alzarsi in volo ugualmente e portare in altre località approvvigionamenti, medicinali, combustibile e altri beni di conforto.

Nel frattempo i mezzi di Fvg strade sono stati impegnati nella giornata di sabato per consentire ai soccorritori di trarre in salvo le 150 persone, compresa una scolaresca con i professori, bloccate da giorni all’interno del Grand Hotel Panorama, a quota 1500 metri sul Passo Lanciano, in località Majelletta nel comune di Pretoro. In particolare, Fvg Strade ha utilizzato allo scopo frese lancia neve, mentre il camion con lama e spargitore è stato impiegato assieme alla mini pala nel predisporre i piazzali per accogliere i pullman destinati all’avvenuto recupero delle scolaresche.