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Gemona, un centro delle emergenze nella palazzina ex Venturini

L’Amministrazione comunale di Gemona sta portando avanti un progetto importante per creare un centro delle emergenze presso la palazzina uffici dell’ex impresa Venturini, posizionata su via Osoppo, ove andranno ad insediarsi la Protezione Civile locale, il gruppo della P.C. dell’ANA, la Croce rossa Italiana, ed il Soccorso Alpino, che troverà proprio in questa sede il riferimento regionale, “con nostra grande soddisfazione e orgoglio, dice il sindaco Roberto Revelent, che aggiunge: “Accogliamo con responsabilità l’eredità del Commissario straordinario Giuseppe Zamberletti ed a lui dedicheremo questo centro delle emergenze, che vedrà insediarsi i principali gruppi ed associazioni di volontariato, ora collocati nel territorio comunale su diverse sedi in evidente stato di precarietà, profondamente inadeguate per superare emergenze come quelle vissute in passato proprio nella nostra terra. Una scelta che creerà una realtà quasi unica in regione, sostenuta e condivisa anche con il vicepresidente Riccardi, la cui volontà principale è quella di dare risposte alla prevenzione e farsi trovare pronti ad ogni emergenza. Questo – conclude Revelant – è l’insegnamento principale di Zamberletti, garantendo contestualmente ai volontari una sede dignitosa ed adeguata anche per le notevoli attività quotidiane ed ordinarie prestate alle nostre comunità”.

Sul tema interviene anche il vicesindaco Loris Cargnelutti: “Abbiamo effettuato una valutazione delle strutture, tutte comunali, attualmente presenti in via Battiferro per la PC comunale ed ANA, via della Roggia per la CRI e Maniaglia per il Soccorso alpino . Inoltre abbiamo valutato l’opportunità, vista la disponibilità e soddisfazione di tutte le realtà coinvolte, di realizzare un unico contenitore, anche per favorire e potenziare la collaborazione tra tutte queste realtà ed il coordinamento tra le stesse. Ci sarà anche una conseguente razionalizzazione dei costi di gestione, di manutenzione e degli investimenti sul patrimonio edilizio, che vedrà riqualificata l’ex palazzina Venturini con limitati interventi edilizi ed impiantistici interni, considerato che la parte esterna è già stata oggetto di recenti interventi manutentivi”.

Le sedi attuali di via della Roggia e via Battiferro saranno successivamente demolite, in quanto realizzate nell’immediato post sisma e i cui costi per l’adeguamento sismico e le manutenzioni straordinarie sarebbero ingenti, mentre quella di Maniaglia verrà successivamente riqualificata, restando sempre a servizio della comunità.