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Gemona-Montenars, alle 19 ha votato il 30 per cento

AGGIORNAMENTO DELLE 19.30

Il Servizio Elettorale della Regione ha comunicato le percentuali di voto alle ore 19.00 per i ballottaggi e i referendum che interessano 6 Comuni del Friuli Venezia Giulia.

Elezioni comunali: Monfalcone (Go) 44,85% (9.541 votanti su 21.271 iscritti), Codroipo (Ud) 46,73% (6.896 votanti su 14.757 iscritti).

Referendum per fusione Comuni Gemona (Ud) Montenars (Ud): Gemona 24,86% (2.940 votanti su 11.825 iscritti), Montenars 36,07% (352 votanti su 976 iscritti). Ricordiamo che a Gemona su 11.825 iscritti alle liste elettorali ben 2.500 sono iscritti all’AIRE e ovviamente non rientrano in Italia per votare. A Montenars questo dato è ancora più significativo in quanto i residenti all’estero sono oltre 400 e questo varia significativamente i dati dell’affluenza.

Referendum per fusione Comuni Manzano (Ud) e San Giovanni al Natisone (Ud): Manzano 39,59% (2.174 votanti su 5.491 iscritti), San Giovanni al Natisone 43,83% (2.147 votanti su 4.898 iscritti).

AGGIORNAMENTO DELLE 12.44

Il Servizio Elettorale della Regione ha comunicato le percentuali di voto alle ore 12.00 per i
ballottaggi e i referendum che interessano 6 Comuni del Friuli Venezia Giulia.

Elezioni comunali:
Monfalcone (Go) 16,69% (3.551 votanti su 21.271 iscritti),
Codroipo (Ud) 18,49% (2.729 votanti su 14.757 iscritti).

Referendum per fusione Comuni Gemona (Ud) Montenars (Ud):
Gemona 9,53% (1.127 votanti su 11.825 iscritti),
Montenars 18,85% (184 votanti su 976 iscritti).

Ricordiamo che a Gemona su 11.825 iscritti alle liste elettorali ben 2.500 sono iscritti all’AIRE e ovviamente non rientrano in Italia per votare. A Montenars questo dato è ancora più significativo in quanto i residenti all’estero sono oltre 400 e questo varia significativamente i dati dell’affluenza.

Referendum per fusione Comuni Manzano (Ud) e San Giovanni al Natisone (Ud):
Manzano 14,82% (814 votanti su 5.491 iscritti),
San Giovanni al Natisone 17,72% (868 votanti su 4.898 iscritti).

 

LA GIORNATA DI VOTAZIONI 

Il Servizio elettorale della Regione comunica che si sono regolarmente ricostituiti tutti i seggi allestiti nei Comuni di Codroipo e di Monfalcone, interessati al ballottaggio delle elezioni amministrative, e dei Comuni di Gemona del Friuli e Montenars, e di Manzano e San Giovanni al Natisone, interessati ai referendum consultivi per la fusione di comuni contigui.

Le operazioni di voto hanno avuto inizio alle ore 7.00, per concludersi alle 23. Dati sull’affluenza e risultati sul sito della Regione www.regione.fvg.it

Palazzo Boton, sede del Municipio di Gemona
Palazzo Boton, sede del Municipio di Gemona

A Codroipo il risultato del primo turno ha visto il sindaco uscente Fabio Marchetti conseguire 3.926 voti (47,42%); dietro a lui il candidato Alberto Soramel con 3.107 voti (37,53%), che concorrerà contro Marchetti al ballottaggio.

Anche a Monfalcone l’esito dell’elezione a sindaco si risolverà al secondo turno: la candidata Anna Maria Cisint con i suoi 5.256 voti (49,53%) è risultata essere la prima davanti all’uscente Silvia Altran, che ha ottenuto 3.612 voti (34,04%).

Sul fronte dei referendum, i quesiti riguardano la fusione di Gemona del Friuli con Montenars e quella di Manzano con San Giovanni al Natisone, per l’istituzione dei nuovi Comuni di: Gemona del Friuli, e di: Manzano San Giovanni al Natisone. Non è previsto quorum per la validità della consultazione.

In tutto gli aventi diritto al voto saranno 59.220 cittadini della regione, di cui 36.028 per i ballottaggi e 23.192 per i referendum.

Lo scrutinio avrà luogo la domenica sera, immediatamente dopo la chiusura dei seggi. La proclamazione del risultato del referendum, ad opera dell’Adunanza dei presidenti di seggio, avverrà a conclusione dello scrutinio, e comunque non oltre il giorno successivo a quello della votazione, presso la prima sezione del comune con il maggior numero di abitanti, ovvero Gemona del Friuli e Manzano. Non è previsto quorum per la validità della consultazione.

Qualora il referendum abbia esito favorevole ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della legge regionale 5/2003, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato la Giunta regionale presenta al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum. L’esito negativo del referendum non preclude l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della Giunta regionale e degli altri soggetti legittimati.

La legge-provvedimento che istituirà il nuovo Comune derivante dalla fusione, prevederà, oltre alla data di costituzione e delle prime elezioni degli organi del nuovo Ente, anche la disciplina dei rapporti patrimoniali e finanziari relativi alla successione tra i comuni interessati e un contributo speciale per gli oneri di primo impianto.