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«FVG Strade rimetta i cartelli stradali bilingui italiano-friulano»

Riceviamo dal nostro lettore Remo Brunetti e pubblichiamo.

Recentemente, all’interrogazione scritta a risposta immediata n°421, formalizzata dal consigliere regionale Bidoli, dove si chiedeva se FVG Strade garantirà il bilinguismo sulle strade di sua competenza, veniva risposto che “da oggi, venendo meno i dubbi interpretativi a seguito della modifica apportata nel 2019 dal Consiglio regionale all’art. 10 della L. r. 29/2007, questa società installerà su tutti i lavori di nuova costruzione la segnaletica stradale bilingue sulla rete di competenza e in concomitanza della sostituzione a causa di degrado e vetustà”.
Vorrei tuttavia fare presente che bisogna provvedere non solo a far rispettare la legge regionale 29\2007 che con la scusa di cavilli giuridici fino ad ora questa società ha violato. Ma anche a porre mano ai casi dove in passato F-VG Strade ha tolto la segnaletica stradale bilingue  per rimettere al suo posto quella italiana. Uno di questi casi, è accaduto a Osoppo, nel 2009. Quell’anno, FVG Strade aprì il cantiere di un nuovo incrocio che doveva collegare il ponte di Braulins con due strade: la strada provinciale del Rivellino, che portava a Osoppo, oggi denominata Via Volontari della Libertà, e via Cavazzo, che porta a Gemona. L’ex strada provinciale del Rivellino, come tutte le strade provinciali, era dotata di segnaletica bilingue. In prossimità del ponte di Braulins vi era infatti, messo con soldi pubblici, un cartello bilingue che mostrava la direzione per Tolmezzo e per Gemona. Per effettuare i lavori, FVG Strade tolse non solo questo cartello, ma anche altri due che indicavano la località Pineta\Pinade. Alle proteste  del comune di Osoppo,  i due cartelli che indicavano la località Pineta\Pinade vennero posti su delle stradine laterali. Quanto al cartello bilingue di indicazione per Tolmezzo e Gemona, FVG Strade si impegnò a rimetterlo al termine dei lavori, ma a tutt’oggi questa promessa non è stata mantenuta e infatti è presente solo un cartello in italiano.

Chiarito ogni equivoco, ricordando che FVG Strade ha un obbligo di legge che vale tuttora anche per il passato, e non solo per i nuovi cantieri, con la presente richiedo che FVG Strade rimetta i cartelli bilingui italiano\friulano dove li ha in maniera non opportuna tolti in violazione di legge (Legge 482\99 e l.r. 29\2007) sostituendoli con cartelli stradali monolingui (solo in italiano). E’ un diritto della minoranza linguistica friulana che va rispettato.
Mi riservo di ricorrere, con altri, alle vie legali nell’ipotesi del non ripristino dei cartelli bilingui (italiano\friulano) sostituiti in passato con cartelli esclusivamente in lingua italiana.

REMO BRUNETTI