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Friuli Collinare, successo per gli “Stati generali dei cammini”

I posti disponibili erano purtroppo limitati – viste le attuali restrizioni delle normative anti Covid-19 – e sono andati esauriti ben prima della scadenza del termine ultimo d’iscrizione. Ciò a testimonianza del grande interesse riscosso dalla quarta edizione degli “Stati generali dei cammini”, che ha messo in rilievo tre eccellenze del territorio collinare quali lo Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli (dove sono state effettuate due visite guidate), il lago di Ragogna / San Daniele nonché l’antico Hospitale di San Giovanni a San Tomaso di Majano. Una trentina i partecipanti che hanno affrontato a piedi e con soddisfazione il percorso di circa otto chilometri, partendo proprio dallo Scriptorium fino a raggiungere l’Hospitale, dove sono stati accolti dal presidente del Cda della Comunità Collinare, Paolo De Simon e dal direttore marketing di PromoTurismo Fvg, Bruno Bertero, il quale ha illustrato a tutti in quale direzione stia andando il turismo al tempo della pandemia e quali siano le opportunità che si spalancano di fronte alle realtà come le nostre qualora sappiano fare “rete”. I partecipanti hanno infine assistito all’esibizione dell’Ensemble della Filarmonica Fvg prima di essere ricondotti a San Daniele con due corse in bus. “Come ha sottolineato il direttore Bertero – dice il presidente De Simon – in un momento come questo, in cui gli spostamenti a causa della pandemia sono limitati, si aprono per realtà come la nostra nuove prospettive; prospettive che bisogna saper cogliere al volo e sulle quali stiamo lavorando. Lo Scriptorium Foroiuliense, l’antico Hospitale e il Lago di San Daniele e Ragogna, protagonisti della quarta edizione dei Cammini, sono solo tre delle tante eccellenze che il nostro territorio può vantare e che gli operatori del turismo sono chiamati a promuovere, collaborando tra loro, elaborando pacchetti turistici che creino sinergie e che contemplino l’aspetto culturale, quello dell’attività all’aria aperta (la bicicletta come mezzo di trasporto invece dell’auto o per l’appunto i cammini) e l’enogastronomia, settore quest’ultimo in cui non abbiamo proprio niente da invidiare a nessuno. In tutto ciò  la Comunità Collinare sta facendo il suo: il primo atto ci ha visti stringere una collaborazione con PromoTurismo Fvg e ci sono già stati due “World café”, incontri informativi dove si è ragionato con gli operatori del settore del Colinare sullo sviluppo turistico del territorio”.