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Folkest porta a Spilimbergo l’ex Genesis Roy Wilson

Dopo il premo alla carriera e il concerto di uno dei gruppi folk rock più noti al mondo, i Fairport Convention, è ora la volta a Spilimbergo per Folkest in Festa, di un altro mito della musica internazionale.

Martedì 11
luglio in Piazza Duomo alle 21.15 è atteso il concerto di Ray Wilson, voce e front man dei Genesis, uno dei gruppi più importanti e innovativi della storia del rock progressivo, al suo unico concerto italiano della stagione. Subentrato al batterista e cantante Phil Collins nel 1996 resterà con i Genesis fino al loro scioglimento. Dopo la chiusura della celebre band, Ray Wilson prosegue la carriera solistica con ben quattordici album all’attivo. La sua rinascita musicale coincide con una serie di concerti in Europa e, dal 2002, con una serie di collaborazioni con DJ di fama internazionale. Nel 2003 collabora con il DJ Armin Van Buuren per il singolo Yet Another Day. L’esordio di Ray Wilson è legato ai Guaranteed Pure per poi ottenere un buon successo con gli Stiltskin: la fama di vocalist di grande impatto gli diede in breve una grande visibilità, che gli permise di essere notato e chiamato proprio per entrare a far parte dei Genesis. Ha partecipato quindi alla realizzazione dell’album Calling All Stations (1997), per poi andare in tour con la band fino al momento dello scioglimento. Oltre al suo spettacolo solo, ha riunito il suo gruppo originale, gli Stiltskin, con i quali ha pubblicato tre nuovi dischi. A Spilimbergo propone un concerto dedicato al repertorio classico dei Genesis.

Spazio anche per le nuove frontiere del folk-metal, con i lombardi Folkstone sul palco mercoledì 12 luglio, ultima giornata di Folkest in Festa a Spilimbergo. La loro è una musica che unisce elementi provenienti dalla tradizione folk e dalle sonorità rock-metal con testi sempre molto legati all’attualità e a tematiche del nostro tempo, anche vissute in prima persona dai compositori.