Territorio

Faccia a faccia Legambiente FVG-Regione su idroelettrico, riuso e clima

Idroelettrico, centri di riuso, rapporto sullo stato dell’ambiente in regione, cambiamenti climatici: questi i temi oggetto di un confronto tra l’assessore regionale all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito, il presidente di Legambiente FVG Sandro Cargnelutti, Emilio Gottardo e Andrea Wehrenfennig della segreteria regionale, Franceschino Barazzutti in rappresentanza del Comitato Acqua pubblica, funzionari della direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione e dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) del FVG.

Con riferimento al tema dell’idroelettrico nei piccoli bacini montani, il presidente di Legambiente ha consegnato le firme della petizione popolare finalizzata a vietare il rilascio di concessioni idroelettriche nei piccoli bacini idrografici con superficie inferiore ai 10 chilometri quadrati, ripristinando la normativa precedente alla modifica della legge regionale 11/2015, che di fatto ne consente l’utilizzo. In proposito l’assessore Vito ha ribadito di voler affrontare la questione in una prossima legge utile, ricordando di aver accolto un ordine del giorno che impegnava la Giunta regionale in tal senso.

Sara Vito
Sara Vito

Per quanto riguarda i centri di riuso, Legambiente ha chiesto una valutazione del Regolamento regionale anche a seguito dell’esperienza della gestione diretta da parte del Circolo Legambiente della Pedemontana Gemonese del Centro di Riuso denominato Maistrassâ. Un plauso è stato espresso al Programma di prevenzione dei rifiuti che individua le priorità, la strategia e le singole azioni di prevenzione da perseguire per evitare gli sprechi con azioni specifiche che coinvolgono i cittadini, le istituzioni, il mondo economico e produttivo, nell’ottica di promuovere modelli di economia circolare.

“Credo fermamente nella bontà di tale progetto innovativo”, ha affermato Vito. “È un utile strumento che testimonia la determinazione verso il cambiamento degli stili di vita”.

In merito al rapporto sullo stato dell’ambiente in regione, è stato consegnato il lavoro fatto dall’ARPA, di facile lettura e di elevata qualità divulgativa, profondamente voluto dall’assessore Vito e finalizzato a fotografare lo stato di salute del nostro territorio. Parallelamente per quanto riguarda il sistema informativo ambientale è stato concordato un apposito incontro tra ARPA e Legambiente.

L’Associazione ambientalista ha anche posto all’attenzione dell’assessore la necessità di mettere in cantiere il piano di prevenzione e adattamento dei cambiamenti climatici, piano anch’esso strategico per delineare lo sviluppo sostenibile in regione e prepararsi all’impatto dei cambiamenti sui sistemi naturali e sulle attività più esposte e vulnerabili.

“L’incontro con Legambiente è stato molto positivo” ha evidenziato l’assessore Vito, indicando che “si inserisce in un percorso di dialogo intrapreso da tempo e che continuerà nella convinzione che da questo confronto possono emergere contributi utili per le Politiche ambientali che la Regione sta portando avanti”.