CarniaCultura

Emozione a Sutrio per il libro del reduce Savino Quaglia “Dalla Carnia al Don”

Venerdi sera si è tenuta la presentazione della ristampa del libro del reduce Savino Quaglia “Dalla Carnia al Don”, edito la prima volta nel 1983.
Ospitati dalla sala polifunzionale del Comune di Sutrio, paese natale di Quaglia, sono stati numerosi i suoi che hanno voluto ricordare questa tragica pagina della storia, presentata dal nipote Federico Quaglia.
Presenti il sindaco Manlio Mattia, il presidente della sezione U.N.I.R.R. carnica Stelio Dorissa e il collega della sezione Giuliana Danilo Grattoni, quest’ultimo portavoce della presidenza nazionale. Moderatore il giornalista Sandro Lano.
Era presente anche Caterina Moro, classe 1922, vedova del reduce Domenico Quaglia, classe 1918. La signora Caterina è stata salutata e festeggiata da tutti i presenti.
Il libro raccoglie gli appunti che Savino Quaglia, Alpino della Divisione Julia-  Battaglione Tolmezzo – 72esima Compagnia, ha gelosamente conservato durante la Campagna di Russia, ed ha raccolto in una valigia.
Si tratta di un ricordo semplice e genuino delle vicissitudini e delle sofferenze dei soldati italiani in Russia, per questo molto toccante ed allo stesso tempo scorrevole.
Riportiamo un breve estratto: “Il freddo è inumano, abissale. Il Capitano, carponi sulla neve, insultando la bussola per trovare l’orientamento e la salvezza. Davanti a noi la strada è sbarrata da un T34. Cambiamo strada. Due soldati russi a cavallo emergono dalla nebbia, imbracciano il pesante Kalashnikov. Ci guardano in silenzio. Fanno cenno di passare…”.