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Forni Avoltri, premiata la fotografia di Sonia Fantini

“Un’immagine che richiama l’attenzione dei curiosi del territorio di una platea internazionale sulla ricchezza del territorio montano del Friuli Venezia Giulia e invita a visitarne le molteplici attrattive per comprendere quanto sia possibile conservare un ambiente naturale di pregio attraverso una gestione sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale”.

L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, ha commentato così la foto di Sonia Fantini che ha vinto la terza edizione del concorso internazionale “Premio Experience Forest Experience Pefc”, ideato per valorizzare il bene boschivo e la sua sostenibilità e fruibilità, al quale hanno partecipato migliaia di fotografi amatoriali di 13 nazioni di quattro continenti.

Lo scatto della fotografa amatoriale codroipese e altre immagini del concorso appaiono nel calendario stampato con il supporto della Regione e presentato ieri nella sala consiliare del Comune di Forni Avoltri.

Uno strumento, ha detto la presidente del Pefc Maria Cristina D’Orlando, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attrattive della risorsa forestale.

Stefano Zannier in merito alla suggestione dell’immagine premiata ha richiamato il noto fotografo Italo Zannier, il quale, nel tramandargli l’essenza dell’arte della fotografia quand’era ancora bambino, gli aveva insegnato che vi è la necessità di “trasmettere l’anima del soggetto da ritrarre”.

L’immagine, ha commentato l’assessore, ricopre una valenza ancor più significativa in quanto ritrae il laghetto di Bordaglia, nelle Alpi Carniche e nel territorio comunale, scattata due giorni prima che la furia della tempesta Vaia gettasse lo scompiglio in parte del patrimonio forestale della montagna friulana; mostra la bellezza del bosco e delle nostre montagne che in quest’opera si possono presentare con tutta la loro suggestione e fascino, anche grazie al risultato della formula di gestione del bosco sostenibile individuata dai proprietari, che tiene conto degli aspetti ambientali, economici e sociali.

Si tratta di elementi strettamente connessi, ha aggiunto Zannier, per una corretta e adeguata gestione e fruizione delle risorse forestali e del legno, che vada a beneficio dell’habitat ma anche della comunità locale e regionale.

Zannier ha infine ricordato che sono ancora in atto le azioni di recupero dei boschi e dell’ambiente forestale devastati dalla tempesta Vaia, evidenziando che nell’intero Friuli Venezia Giulia la grande frammentazione delle proprietà dei terreni crea difficoltà nella gestione sostenibile, tanto da frenare le azioni di sviluppo, ma anche di ottimizzazione e di salvaguardia del patrimonio esistente.

A Forni Avoltri e nelle Alpi Carniche la forma gestionale individuata sta infatti consentendo di intervenire più rapidamente e con efficacia sul territorio colpito