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Il gemonese Sandro Cargnelutti nuovo presidente di Legambiente FVG

Come ogni 4 anni, è di pochi giorni fa l’elezione del nuovo Direttivo di Legambiente FVG, della nuova Segreteria e del nuovo Presidente regionale, nella persona di Sandro Cargnelutti: a tutti i livelli sono molti i volti nuovi e giovani che hanno accettato di fare parte di quella che continua a essere “un’associazione complessa (cosa che non piace a molti), ma anche molto stimolante per le possibilità di interazione che apre con il territorio, con le istituzioni, con le straordinarie competenze interne di alcuni soci”.

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legambienteCome immaginabile, il Congresso è stato anche l’occasione per fare il punto dei 4 anni precedenti: “Sul fronte esterno, l’associazione è stata in grado di sviluppare progetti importanti (Progetto Zone Umide, il presidio continuo sulla questione dell’idroelettrico in montagna, la mobilitazione sugli OGM, Puliamo il mondo, il gran lavoro sui siti militari dismessi e il consumo di suolo, il consolidamento del settore Scuola e Formazione…), e di offrire -per quanto possibile a un’associazione costituita da volontari- il proprio contributo alla Regione FVG in seno ai processi pianificatori in corso (energia, acque, consumo di suolo in primis). Sul fronte interno, l’associazione ha fatto esperienza di cosa significa essere sbilanciati tra le risorse umane disponibili, e le necessità esterne; e dell’impatto che possono produrre sul clima complessivo le relazioni umane quando sono “fluide”, e quando invece non lo sono”, questo, in sintesi, il commento di Michele Tonzar, Segretario regionale uscente.

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Questi 4 anni inoltre si inseriscono inoltre “in un momento collettivo in cui il fronte ambientalista si sta indebolendo, per la crisi di vocazioni, per la difficoltà di investire il proprio tempo in modo gratuito, per la complessità dei temi a cui l’ambientalismo dà accesso, e che richiede un impegno tecnico, lucido e costante, oltre che emotivo”.

“Quello che auspichiamo – dice Sandro Cargnelutti, a cui ora è passata la guida dell’associazione – è diffondere la cultura dell’ambientalismo scientifico nei territori, anche attraverso le buone pratiche e la nascita di nuovi circoli; difendere i beni comuni e cercare alleanze con chi pratica e vuole promuovere esperienze di economia circolare a bassa intensità di carbonio ed esperienze di economia solidale. Sul piano organizzativo cercheremo di favorire modelli relazionali finalizzati a creare valore, nell’interesse delle nostre comunità”.
Dall’associazione si è infine levato un sentito ringraziamento a chi del Direttivo e della Segreteria uscente, “ha lavorato con passione e impegno, nonostante le immancabili difficoltà; e un augurio di buon lavoro a chi ha accettato questo nuovo impegno”.

Nella Segreteria, Sandro Cargnelutti è affiancato da Karen Bori, Luca Cadez, Gloria Catto, Mauro D’Odorico, Andrea Wehrenfennig; e ulteriori 20 persone compongono il nuovo Direttivo.