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Recuperati nella notte gli escursionisti smarriti in Val Resia


Sono stati individuati intorno alle 23 gli escursionisti che avevano richiesto l’intervento dei soccorsi dopo aver smarrito il sentiero al ritorno da Casera Canin, in Val Resia
, comune di Resia. Si trattava di quattro persone un uomo e tre donne, di nazionalità romena i quali al ritorno da Casera Canin a Coritis lungo il tratto di sentiero 642 che scende verso Casera Berdo di Sotto, sono finiti in una zona impervia in direzione del Rio Ronch.

I quattro, E. (nome) N. (cognome) del 1987, uomo, residente a Udine, D. B., residente a Udine, D. C.(nome) N. (cognome) del 1990 e R. G. (nome) N. (cognome) del 1998 entrambe residenti in Romania, ad un certo punto hanno preso una traccia di sentiero ed hanno raggiunto il greto del torrente Ronch, seguendolo per un tratto in discesa. Per non bagnarsi hanno poi risalito il costone sulla sinistra orografica fino a raggiungere un tratto boscoso e molto ripido con salti di roccia dove, essendo ormai buio, si sono bloccati.

Il CNSAS di Moggio, giunto sul posto dopo un tratto sul mezzo fuoristrada e circa un’ora di sentiero a piedi, ha individuato il punto grazie al sistema di georeferenziazione sms locator, che si è potuto attivare nonostante la zona presenti molte aree senza campo per il cellulare.”Senza sms locator questa volta sarebbe stato impossibile trovarli – hanno riferito i soccorritori – anche perché appena abbiamo avvertito le loro voci, l’eco le rimandava come se provenissero da tutt’altra parte rispetto a quella in cui realmente si trovavano. Ovvero, sotto di noi. Quando lo abbiamo capito, ci siamo abbassati e abbiamo avvistato anche le loro luci”. E’ stato necessario attrezzare delle corde fisse per circa centottanta metri di dislivello per recuperare i quattro disorientati fino ad un punto sicuro. una delle ragazze era molto provata e spaventata. Da lì sono poi stati riaccompagnati sul sentiero, sempre assicurati dai tecnici di Soccorso Alpino e Guardia di Finanza: alle operazioni hanno preso parte nove persone, sei del Soccorso e tre della Guardia di Finanza.
L’intervento si è chiuso intorno alle una e mezza di notte.