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Dai pensionati Spi Cgil dell’Alto Friuli 6000 euro per assistenti domiciliari e anziani in difficoltà

Sostenere concretamente, in particolare con l’acquisto di dispositivi di protezione e di strumenti di intervento per gli operatori socio sanitari, chi è quotidianamente impegnato per aiutare le famiglie e le persone più in difficoltà. È con questo intento che i vertici della lega pensionati Spi-Cgil dell’Alto Friuli hanno deciso, su input degli iscritti e del direttivo, di stanziare aiuti per 6mila euro a supporto dei servizi socio-sanitari dei Comuni. Le risorse, da ripartire tra i quattro Ambiti territoriali del territorio, Gemonese-Canal del Ferro-Val Canale, Tarcento-Valli del Torre, San Daniele e Carnia, «vogliono essere un segnale concreto di sostegno e vicinanza a chi, come noi, sta toccando con mano la crescita del disagio socio-economico causata dell’emergenza sanitaria in atto», spiega il segretario della lega Spi-Cgil Franco Barera.

Il primo dei quattro interventi è stato concordato con l’Ambito del Gemonese ed è stato prevalentemente indirizzato all’acquisto di dotazioni destinate alle operatrici del servizio di assistenza domiciliare, mai sospeso neanche durante le emergenze Covid. Sono stati donati occhiali di protezione, termoscanner, 13 saturimetri tra semplici e professionali, oltre a un buono per l’acquisto di legna da ardere da destinare a famiglie economicamente fragili. «Per quanto riguarda invece gli interventi negli altri ambiti, che sono in corso di definizione, siamo orientati a indirizzare la gran parte delle risorse al sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette», spiega ancora Barera, sottolineando che gli aiuti verranno concentrati soprattutto sugli anziani. «Un piano di aiuti – conclude il segretario di lega – che naturalmente vuole essere solo aggiuntivo e non sostitutivo del nostro impegno sul territorio dell’Alto Friuli, nonostante le restrizioni alla presenza nelle sedi imposte dal contrasto alla pandemia».

(nella foto Daniela De Narda, responsabile dell’area adulti e anziani dell’Ambito di Gemona, con l’operatrice socio sanitaria Rosemary Chiapolini e con Franco Barera dello Spi-Cgil)