CollinareEconomia

Da Limacorporate la piattaforma per una nuova esperienza di formazione medica

Limacorporate S.p.A., leader mondiale nella produzione di protesi ortopediche, presenta L.E.A.R.N. – LimaCorporate’s Education and Resource Network.

Si tratta di una nuova esperienza di formazione medica unica nel suo genere, una piattaforma e una rete che supportano i chirurghi nella missione di restituire ai pazienti l’emozione del movimento, the eMotion of Motion. I chirurghi saranno in grado di impostare il loro percorso personalizzato per una migliore esperienza di apprendimento basata sulle loro specifiche esigenze e aspettative accademiche.

Fin dalla sua fondazione, l’azienda ha sempre creduto nell’importanza della formazione medica. Eventi come SkillsLABs, Surgeon 2 Surgeon, Focus Sessions, Lima Online Education e i Factory Tours, che nello specifico vedono l’interazione individuale dei chirurghi con gli ingegneri progettisti e la produzione, hanno creato una solida base per migliorare ulteriormente l’offerta formativa di LimaCorporate. L.E.A.R.N. mira a costruire una rete di chirurghi che possano fare affidamento gli uni sugli altri per condividere la loro esperienza e il loro know-how.

Con il supporto di un sito dedicato e dei team locali, i chirurghi potranno dare forma al loro programma, scegliendo tra formazione virtuale o in presenza e stabilire così anche una nuova rete. L.E.A.R.N. rappresenta un’iniziativa globale in cui i medici possono connettersi e creare la loro esperienza educativa in base alle esigenze individuali.

“Come azienda riteniamo sia nostra responsabilità favorire la creazione di un ambiente positivo in cui i chirurghi possano scegliere ciò che è meglio per loro e per i loro pazienti, e interagire con gli specialisti ortopedici di riferimento di tutto il mondo per trovare soluzioni anche alle patologie più specifiche,” ha affermato Luigi Ferrari, Amministratore Delegato di LimaCorporate, che ha aggiunto: “Favorire l’intelligenza collettiva è l’unico modo per far progredire il settore, trasformare l’ortopedia e restituire quindi ai pazienti l’emozione del movimento”.