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Curiosità e interesse per la rassegna “Boccata d’Arte” di Pesariis

Si è chiusa domenica scorsa la rassegna Boccata d’Arte il progetto d’arte contemporanea di Fondazione Elpis realizzato in collaborazione con Galleria Continua e la partecipazione di Threes Productions, che promuove installazioni, mostre e performance di 20 artisti in 20 borghi, uno per ogni regione, valorizzando l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico.

Per il Friuli Venezia-Giulia è stato individuato Pesariis di Prato Carnico, dove è stato possibile ammirare il progetto “Così per dire” dell’artista Riccardo Benassi, un intervento site-specific ispirato alla storia e all’identità del luogo, nato dopo un periodo di residenza ed esplorazione del territorio. 

Spiega Benassi: “Si tratta di una performance incorporea basata sull’utilizzo del media testuale e su un dizionario d’invenzione. Un’emissione di laser bianco si sincronizza quotidianamente ai cicli di luce diurna della valle e si dirige verso la scuola pubblica abbandonata, situata al centro di Pesariis: l’enorme architettura cementizia, forse risvegliata temporaneamente dall’apparente torpore, diventa superficie epifanica e base di lettura per la creazione di futuri psicosuoni”. L’opera è stata apprezzata e ha incuriosito i visitatori e u turisti che quest’estate hanno frequentato la Val Pesarina. 

“Siamo molto contenti di questa nostra prima collaborazione con la fondazione Elpis che ha scelto Pesariis come uno dei borghi dove realizzare un’opera site-specific – spiega l’assessore comunale alla Cultura Gino Capellari -. Un modo insolito per promuovere l’incontro tra l’arte contemporanea e l’architettura che ha permesso di valorizzare, far conoscere e vedere sotto un’altra prospettiva il patrimonio culturale della Val Pesarina offrendo un’inedita esperienza rivolta a tutti, non solo agli addetti ai lavori, ma soprattutto a turisti, curiosi e appassionati”.

“Boccata d’Arte è un progetto diffuso, di respiro nazionale e di partecipazione collettiva alla bellezza e alla cultura che, dalla sua nascita in piena pandemia, ha saputo progressivamente consolidare la propria vocazione iniziale di incoraggiamento alle comunità locali e al mondo dell’arte, fino a riunire oggi una vera e propria rete di artisti, curatori, associazioni e realtà locali che si ingrandisce anno dopo anno –, aggiunge Marina Nissim, presidente di Fondazione Elpis -. Un dialogo che dall’Italia apre sempre più lo sguardo anche all’attuale situazione internazionale, con il coinvolgimento di numerosi artisti stranieri per questa terza edizione”.

“Una Boccata d’arte” è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Prato Carnico nell’ambito del progetto “Viaggiatori nel tempo. Percorsi d’arte in Val Pesarina” con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. “Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione e in particolare a Bruno Solari per la concessione degli spazi per l’allestimento dell’opera“, concludono gli organizzatori.