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CUMò prepara un documento per la nuova Comunità di montagna della Carnia

“Siamo pronti per dare il nostro contributo alla nuova Comunità di montagna”.
Lo dicono i giovani amministratori carnici riuniti nel progetto CUMò – Carnici Uniti per la Montagna

“In questi mesi, pur con le difficoltà di non poterci incontrare di persona, abbiamo iniziato ad approfondire maggiormente alcuni temi e per questo ci  siamo dati innanzitutto una forma organizzativa – si legge in una nota –. Il nostro obiettivo è infatti essere innovativi anche nel metodo e se in questi anni abbiamo assistito, sia nei consigli comunali che nell’Unione Territoriale Intercomunale, ad un  sistema fondato su proposta del singolo e ratifica degli organi assembleari, vogliamo crescere invertendo questa  tendenza. Per questo abbiamo creato un’organizzazione basata su quattro aree tematiche, che sono Concretezza, Armonia, Benessere e Futuro. Più che macroaree vogliono essere dei concetti, delle prospettive in cui si inseriscono  temi come il settore produttivo, l’accrescimento e la formazione della persona, i servizi al cittadino, la tutela e la  gestione del territorio. Questo modello ci permetterà di continuare a lavorare con uno sforzo collegiale e nei  prossimi mesi coinvolgeremo tutti coloro che in Carnia hanno qualcosa da dire ma che fino ad oggi non sono stati  ascoltati”.

“Nelle prossime settimane invieremo a sindaci e al futuro presidente della Comunità di montagna il nostro progetto di “Carnia Cumò”, ovvero di una terra viva e propositiva, che non vogliamo sia un Comune unico ma nemmeno una  sommatoria di campanili – aggiungono i giovani amministratori -. Questo progetto verrà divulgato anche tramite i canali social e il blog. Non sarà un programma elettorale, ma un documento aperto agli interventi, alla continua  elaborazione, sarà il contenitore di un modello di sviluppo sostenibile nel quale incasellare le azioni particolari”.