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Coronavirus, 23 i positivi alla Casa di riposo di Paluzza fra ospiti e dipendenti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Casa di Riposo “Matteo Brunetti” di Paluzza a firma del direttore generale Alessandro Santoianni e della presidente Stefania Tassotti.

 

Dopo il caso positivo accertato la scorsa settimana tra gli anziani residenti in struttura, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ha effettuato il tampone di tutti gli anziani accolti nel medesimo reparto e di tutto il personale sanitario, socio sanitario ed assistenziale impegnato in tutta la struttura, per un totale di un centinaio di tamponi. 

L’ASP, innanzitutto, ringrazia pubblicamente l’Azienda Sanitaria per aver sottoposto ad indagine tutto il personale, impegnato quotidianamente a garantire un servizio essenziale per la comunità al quale deve andare tutto il sostegno ed il plauso dell’opinione pubblica. 

Ciò premesso gli esiti oggi pervenuti denunciano una situazione critica che l’ASP e l’Azienda Sanitaria stanno già affrontando per limitare l’ulteriore diffusione del contagio. 

Sono stati, infatti, accertati 19 casi di positività tra gli anziani e 4 tra il personale dipendente. A parte uno degli anziani, ora ricoverato in Ospedale in condizioni critiche, tutti gli altri o sono asintomatici o non dimostrano attualmente sintomi preoccupanti. 

L’ASP aveva già definito, oltre ad un protocollo operativo anche una specifica area di isolamento tanto dei casi sospetti (che ricordiamo essere diversi dai positivi confermati e pertanto la notizia riportata ieri da alcuni organi di stampa avrebbe fatto bene a sottolineare detta distinzione) che dei casi positivi. Tuttavia oggi, considerato che la maggior parte dei casi si trova già in un Reparto, è stato condiviso con l’Azienda Sanitaria di concentrare in detto Reparto tutti i casi positivi, spostando da questo le persone non contagiate in altri nuclei della struttura. Ciò al fine di dedicare un team specifico adeguato alla situazione e, naturalmente, dotato di tutti i dispositivi che ne possano garantire la completa sicurezza. Tutte le famiglie degli interessati sono già state avvisate. 

La Direzione della struttura, inoltre, oltre ad aver incontrato il personale per informarlo della situazione ha disposto che tutti gli operatori, nessuno escluso, siano sottoposti ad un prelievo ematico per l’individuazione degli anticorpi Covid19 (IGG e IGM) e, qualora, si rinvenissero ulteriori casi positivi questi saranno sottoposti nuovamente al tampone. Tale iniziativa nasce dalla necessità di riaggiornare una situazione che rispetto alla data del tampone (effettuato venerdi scorso) può essersi modificata. 

Infine si vuole rassicurare i familiari in particolare e la popolazione tutta che la situazione, pur nella sua complessità organizzativa, è del tutto sotto controllo e che ogni azione intrapresa sarà condivisa con le competenti autorità sanitarie e civili che nuovamente ringraziamo per la vicinanza ed il sostegno, e che metteranno a disposizione tutte le professionalità e le risorse necessarie a fronteggiare la situazione. 

Si cercherà di implementare ogni canale comunicativo per garantire tempestiva e veritiera informazione sulle condizioni, anche attraverso l’utilizzo dei social media. A tal proposito a breve sarà disponibile una pagina Facebook dell’ASP. 

Invitiamo, pertanto, i familiari a non mettersi in contatto telefonico in modo ripetuto con la struttura o i singoli Reparti. Il personale è quotidianamente impegnato a garantire l’adeguata assistenza cui dà la giusta priorità.