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Comunità di Montagna della Carnia, il bilancio del presidente uscente Brollo

In un lungo post sui social, il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo ha tracciato un bilancio del suo mandato alla presidenza della Comunità di Montagna della Carnia, ora guidata da Ermes De Crignis.
Proponiamo il post integrale.

 

Una settimana fa l’assemblea dei sindaci ha votato il nuovo presidente della Comunità di Montagna della Carnia. Augurando buon lavoro al collega De Crignis, trovo doveroso fare un bilancio – in estrema sintesi – della mia presidenza, un’eredità che comprende opere finanziate, progetti da realizzare, altre ahimè ancora da realizzare (bisogna lavorare sull’accorciamento dei tempi) e una visione del futuro. Indulgo nella prima persona singolare essendo il bilancio della mia presidenza, e tuttavia ringrazio di cuore tutti coloro che, sindaci delegati per i singoli temi e dipendenti dell’ente, hanno contribuito. Non è mai uno solo che fa (o disfá)-

OPERE:

14 milioni e 161 mila € di finanziamenti attratti dalla regione per realizzare opere. Tra queste 4 milioni e 200 mila euro per completare la rete delle ciclabili o 1 milione 670 mila euro per l’energia, tra efficientamento e teleriscaldamento.

GRANDE IDROELETTRICO:

Ho raccolto le adesioni, e quindi coordinato la rappresentanza dei comuni montani presso il legislatore regionale per l’ottenimento dei benefici economici ed energetici che andranno ai comuni nella legge sulle grandi derivazioni idroelettriche.

SALUTE:

Richiesta e ottenimento per conto dei comuni dei punti per i vaccini nelle vallate della Carnia.

EMERGENZE:

Richiesta e ottenimento per conto dei comuni della Carnia di finanziamenti straordinari per spese per sgombero neve in seguito a nevicate inverno 2020/21 per CIRCA 470 mil €.

LAVORO E IMPRESA:

– Riqualificazione del capannone cosiddetto “ex Rilcto” a Tolmezzo Nord fermo da anni e anni, dove si è insediata e sta per cominciare la produzione Gusto Chef (175 mila euro impiegati a fronte dell’impegno più che milionario dell’azienda).

– Immediata messa a disposizione della Solari lo scorso gennaio di un capannone industriale a Ovaro all’imbocco della Val Pesarina, operazione realizzata di concerto con la collega di Prato Carnico, che ci ha permesso di far proseguire in loco la produzione della storica industria di orologeria con le sue 29 maestranze, dopo l’interruzione presso la loro unità locale in frazione di Pesariis di Prato Carnico gravemente danneggiata dal crollo di una parte della copertura, causato dalle abbondanti nevicate.

CULTURA E TURISMO SPORT:

– 250.000€ di budget per la Comunità col progetto interreg Italia-Austria GeoTrAc – Geoparco Transfrontaliero delle Alpi Carniche Interreg I/A

– 178.000€ di budget per la comunità col progetto interreg Italia-Croazia “excover” sul turismo.

– 56.000€ di budget per la Comunità col progetto interreg clld Italia-Austria “videm – via della musica”

– 67.000€ di budget per la comunità col progetto interreg clld Italia-Austria testerra – tesori della terra interreg

A questo si aggiunge l’attività di CarniMusei, le contribuzioni per le realtà museali e associative della Carnia, l’attività del Geoparco, LeggiMontagna e CortoMontagna, Il progetto sull’opera di Giovanni Canciani (20.000€);

Per il turismo gli incontri con Promoturismo, con le amministrazioni comunali e i consorzi per definire una campagna di promozione turismo Carnia.

EUROPA:

La nostra Comunità è l’unica realtà in Regione, assieme a Trieste ad essersi meritata la possibilità di aprire uno sportello chiamato “Europe Direct Carnia”: lo sportello europeo al servizio dei cittadini della montagna friulana.

A partire da maggio 2021 la montagna della Regione FVG ospita, per la prima volta, un centro Europe Direct grazie a un progetto con la Coop Cramars.

Gli Europe Direct sono centri d’informazione sulle tematiche europee collegati in una rete costituita da 45 centri in Italia e 424 in Europa.

L’iniziativa, promossa e coordinata dalla Commissione europea, è finalizzata a diffondere la conoscenza delle istituzioni europee e delle loro iniziative e a favorire la partecipazione dei cittadini al processo democratico europeo.

SICUREZZA:

– installazione di sistemi di sicurezza, per un totale di 561.922€, dei quali 185,227€ di contributi erogati ai cittadini.

– 25.000€ per Ampliamento sistema di videosorveglianza presso la stazione degli autobus di linea per trasporto pubblico locale di Tolmezzo;

– 550.000€ per Interventi di miglioramento del sistema complessivo di videosorveglianza presente presso i comuni facenti parte della Comunità di montagna – IN ITINERE

– 350.000€ per l’Acquisto di sistemi di monitoraggio targhe da posizionare in corrispondenza delle “Porte della Carnia” e in altri punti strategici del territorio – IN ITINERE

OPERE PUBBLICHE REALIZZATE:

Nel corso degli ultimi tre anni la Comunità ha realizzato opere per complessivi 24.730.494€ così suddivise:

– Ricevute in delegazione amministrativa: 4 per 2.922.490,00 €

– Affidate in delegazione amministrativa: 1 per 1.500.000,00 €

– Eseguite direttamente: 4 per 646.000,00 €

– Ripristino danni tempesta VAIA 2018 eseguite direttamente: 8 per 3.452.934,93 €

– Ripristino danni tempesta VAIA 2018 – piano interventi 2021 (in appalto): 13 per

8.471.500,00 €

– Viabilità forestale PSR 2014-2020 – Mis. 4.3.1 (in appalto): 5 per 3.634.100,00 €

– Ulteriori interventi in corso di progettazione: 10 per 4.103.400,00 €

Totale: 24.730.424,93 €

CENTRALE DI COMMITTENZA:

La Comunità si è dotata di una Centrale unica di committenza che dà un’importante mano a comuni e altri enti per lo svolgimento delle gare.

In totale sono state svolte 170 gare per complessivi 64.737.766,16 euro

AGROALIMENTARE:

L’attività si è incentrata tra le altre cose per fornire consulenza e supporto logistico alle aziende sia per Friuli Doc, che nella realizzazione della vetrina del Filo dei Sapori.

PROGETTI:

Chiudo la mia esperienza di presidente sempre anche grazie al lavoro dei colleghi sindaci che hanno portato avanti le deleghe di settore, lasciando in eredità obiettivi e progettualità già proposte nelle varie sedi, a cominciare da quelle sottoposte alla Regione sul piano energetico per la prossima concertazione, a quelle trasmesse all’Uncem nell’ambito delle idee sul Recovery Plan.

Proposta di investimento alla Regione per le annualità 2021-2023 sul tema dell’ENERGIA (costo: 30 milioni di Euro) dal titolo: “La filiera dell’energia per lo sviluppo della Carnia”, che prevede tre interventi:

– Il primo lotto prevede la realizzazione di impianti di teleriscaldamento a biomasse

– Il secondo lotto prevede l’acquisizione delle reti elettriche di distribuzione

– Il terzo lotto prevede l’efficientamento degli edifici pubblici

TRE PROGETTI inviati all’Uncem, Unione dei comuni e delle Comunità Montane per il Recovery Plan:

COSTITUZIONE DI COMUNITÀ’ ENERGETICA DELLA CARNIA

Obiettivi:

1. Autonomia energetica territoriale, basata su risorse energetiche locali e rinnovabili, con attivazione di filiere di valore corte.

2. Creazione di valore aggiunto tramite il settore energetico da utilizzare quale fattore di sviluppo per il territorio.

3. Riduzione delle emissioni di gas climalteranti

4. Energia quale fattore di incremento della competitività per le imprese insediate e di attrattività per nuove realtà imprenditoriali da insediarsi

5. Potenziale miglioramento dell’impatto occupazionale e della residenzialità della popolazione insediata

6. Miglioramento della qualità della vita per le comunità alpine

BRAND “CARNIA”: Progetto pilota di sviluppo di un marchio territoriale che in questa fase coinvolga la filiera agroalimentare con caseifici di valle come capofila.

Obiettivo:

Mantenere e potenziare il settore agroalimentare del territorio; creare nuova occupazione, soprattutto tra le nuove generazioni; avviare un piano di marketing e di digitalizzazione in grado di invertire lo stallo attuale; Promuovere la competitività e l’innovazione delle aziende operanti nel settore primario; incentivare il mantenimento delle risorse vegetali ed animali e la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità; incrementare i benefici per la popolazione locale derivanti dal mantenimento e potenziamento dell’ambiente; formare delle figure professionali altamente specializzate

DALLE SCUOLE DIGITALI ALL’ECONOMIA DEL TERRITORIO

Obiettivo:

Realizzare un modello di scuola capace di valorizzare la moltiplicità di risorse ambientali, culturali, sociali e il saper fare dei luoghi del territorio al fine di mettere a disposizione degli studenti – locali e non – percorsi formativi, itinerari didattici integrativi e flessibili in contesto extra-scolastico e in modalità laboratoriale (campi scuola). Educazione e formazione si svolgeranno oltre che nei tradizionali spazi scolastici, opportunamente riqualificati, anche nei luoghi significativi della comunità (costruiti e naturali), connessi e fruibili in rete attraverso un potenziamento delle infrastrutture e dotazioni digitali. Al fine di garantire e mantenere nel tempo standard qualitativi elevati i centri formativi individuati sul territorio potranno avvalersi dell’assistenza di docenti qualificati e di personale esperto formato ad hoc.

CARNIA 2030:

è il percorso di Coprogettazione di interventi per rivitalizzare la nostra Carnia. Prevede il coinvolgimento di 300 rappresentanti della Carnia che lavoreranno su 15 temi.

L’ho pensato in piena pandemia, ha preso forma per volontà del coordinamento dei presidenti degli enti pubblici della Carnia, soggetto che ho creato su mandato che ho chiesto all’assemblea dei sindaci come condizione per la mia elezione, ovvero coordinare i vari enti per condividere obiettivi e azioni. Ciò ha creato la bozza del Progetto Carnia 2030 che quindi è stato reso possibile grazie al lavoro coordinato del Presidente della Comunità assieme ai presidenti di:

CM

BIM

CIP

CBC

EuroLeader

Esco Montagna

che qui ringrazio tutti.

Tale progetto l’ho portato in assemblea dei sindaci che approvandolo lo hanno fatto diventare parte della programmazione della Comunità di Montagna.

Nei giorni scorsi abbiamo avviato la “carica dei 300” che porteranno idee e sono protagonisti della coprogettazione.

Poi ci muoveremo come gruppo dei 28, i sindaci, che si trasformano in imprenditori dello sviluppo e chiamano a raccolta i portatori di interesse per fare una alleanza tra enti, imprese e associazioni.

Obiettivo che si è prefissata la Comunità di montagna della Carnia attraverso questa iniziativa è di mettersi al servizio del territorio, dei suoi amministratori, delle sue associazioni, delle sue imprese per costruire una visione condivisa del futuro e progetti concreti che generino benessere e che valorizzino il contributo di tutti. Una strategia che si basa sul potenziamento e sulla valorizzazione dei capitali territoriali che più distinguono la Carnia: il capitale ecologico-ambientale, il capitale economico, il capitale umano e sociale, il capitale storico-culturale, il capitale istituzionale.

Noi sindaci attraverso Carnia 2030 abbiamo un obiettivo ambizioso: riaccendere la Carnia. Crediamo nella nostra terra vogliamo attivare le sue forze migliori per farne una terra competitiva, capace di generare progetti finanziabili che portino sviluppo, opportunità e servizi per tutti.

La Carnia diventa il primo territorio in Italia dove i confini di un ente come quello della Comunità di montagna coincidono con politiche di sviluppo, che si tradurranno in progetti concreti. Abbiamo riunito 28 sindaci, imprese, lavoratori, associazioni e cittadini che si rivolgono da pionieri all’Europa, allo Stato, alla Regione per presentare i loro obiettivi. Ciò avrà una potenza straordinaria perché è un evento mai successo prima.

Tra Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Programmazione europea 2021-2027 e altri consueti fondi nazionali, regionali e locali, avremo il più alto quantitativo di risorse mai messe in circolo, se ci presenteremo uniti, riusciremo a salire sul treno dei finanziamenti e dello sviluppo, altrimenti avremo perso un’occasione storica.

Perciò viva la montagna, viva la Carnia.

FRANCESCO BROLLO