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Chiude lo stabilimento ex Eco-Luvata di Kötschach-Mauthen, 146 dipendenti a casa

“Gailtal: 146 Mitarbeiter verlieren”, titola così il Kleine Zeitung annunciando la chiusura dello storico impianto di scambiatori di calore di Kötschach-Mauthen (nella foto della Kleine) stabilimento aperto con una ventina di maestranze nel 1970 dalla famiglia pordenonese Locatelli e all’epoca targato “Eco” che aveva i suoi capannoni gemelli in Friuli, ad Amaro e Pocenia.

La famiglia Locatelli ad inizio anni 2000 aveva quindi venduto gli stabilimenti al gruppo finlandese Luvata, a sua volta rilevata nel 2016 dal gruppo statunitense Modine. La chiusura della fabbrica di Kötschach-Mauthen, che comporterà la perdita del lavoro per 146 dipendenti entro Natale, fa parte della “strategia a lungo termine” di Modine, leader mondiale nelle tecnologie di raffreddamento e climatizzazione, “per ridurre le capacità in eccesso” e “concentrare la produzione in tutto il mondo”, si legge ancora sulla Kleine.

I lavoratori sono stati informati lunedì pomeriggio. “È stata una sorpresa per tutti – ha dichiarato il sindaco Walter Hartlieb – gran parte dei lavoratori sono donne e molti degli operai hanno più di 50 anni. Modine è stato un importante datore di lavoro per i residenti del Gail e del Drautal. La società ha avuto negli anni anche oltre 200 dipendenti – spiega ancora il sindaco – ora dobbiamo gestire un piano sociale per loro”.

Modine ha 39 siti di produzione e circa 8.000 dipendenti in tutto il mondo. L’azienda è stata fondata nel 1916 a Racine nello stato americano del Wisconsin.