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Carniacque Spa e Cafc Spa, approvati i bilanci, si procede col percorso di fusione

di DAVID ZANIRATO

Si è chiuso con un utile di 622.144,03 euro,  dopo aver rilevato ammortamenti di competenza per 355.892,50 euro e imposte per 321.893,00 euro il bilancio 2015 di Carniacque Spa. Il documento contabile e la relativa relazione presentati dal presidente della società Fabrizio Luches, sono stati approvati il 19 maggio scorso all’unanimità dai Soci.

fabrizio luches
Fabrizio Luches

“L’unanimità dei Soci presenti in Assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio 2015 che porta un risultato positivo al pari dell’esercizio precedente e un’ulteriore riduzione del debito – ha commentato il presidente Luches – conseguente sia alla gestione oculata sia dall’impossibilità di effettuare tutti gli interventi di investimento previsti dal piano d’ambito, per le note problematiche di bancabilità.

Ai soci presenti e rappresentanti quasi il 78% del capitale è stato fornito un aggiornamento sul percorso di aggregazione nel Gestore unico provinciale CAFC, procedura che prevede tappe serrate e che non consentono soste. La prossima scadenza infatti è fissata per il 15 giugno – ha aggiornato Luches – entro cui Carniacque spa dovrà dimostrare di aver risolto la presenza di soci incompatibili con il regime di in house providing di CAFC. Tale incompatibilità può essere superata solo attraverso l’acquisto delle azioni attualmente detenute da BIM, Consorzio Alto But e Cosilt da parte dei soci in sede di opzione o, in extrema ratio, da parte della stessa società ai sensi dell’art. 2357 cc.”

A proposito delle prossime scadenze, sono stati rammentati ai soci gli stretti incombenti derivanti dall’Accordo vincolante di fusione, firmato il 18 aprile e illustrato nella precedente assemblea del 12 aprile e anche approvato il piano di rientro proposto da CAFC per i rimborsi dei crediti pregressi dei Comuni.

investimenti carnbiacque 2015

“La società – è stato spiegato dal presidente nella sua relazione – ha sostanzialmente mantenuto la sua struttura organizzativa e l’attività di gestione, operando con proprio personale sulle reti e impianti; le risorse economiche disponibili sono state quindi interamente impiegate sulle criticità presenti sul territorio servito e sui numerosi investimenti che, rispetto il precedente anno, hanno avuto significativo incremento. Il servizio è stato fornito alle 34.531 utenze attive dei 37 Comuni costituenti l’ambito territoriale sul quale l’Azienda opera”.

BILANCIO CAFC

Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) ed Eddi Gomboso (Amministratore unico CAFC S.p.A.) alla presentazione del Piano d'ambito del CATO Centrale Friuli - Udine 17/06/2014
Eddi Gomboso (Amministratore unico CAFC S.p.A.)

Sempre nei giorni scorsi l’Assemblea della società di gestione acquedotti CAFC Spa ha approvato il Bilancio 2015, chiuso con 5,469 milioni di euro di utile (+281mila euro). E’ un “importante risultato economico – commenta il riconfermato Presidente Eddi Gomboso – messo in campo a partire dal piano industriale del 2010, proseguito con il piano industriale 2014 (integrazione Ramo Servizio idrico integrato Citta di Udine); i risultati di efficientamento si sono rivelati chiaramente nel 2015″. Per quanto riguarda la composizione del Cda, l’Assemblea dei soci ha confermato all’unanimità il Presidente Eddi Gomboso e consiglieri Nicola Bertoli, Edi Colaoni, Bruna Flora, mentre al posto di Oriano Turello, per il rispetto della parità di genere, entra Patrizia Sittaro, laureata in Giurisprudenza e dipendente regionale con ruoli amministrativi-economici. Confermato alla unanimità il Collegio sindacale, presieduto da Giuseppe Di Bartolo Zuccarello. CAFC sta lavorando all’organizzazione del Gestore Unico in Provincia di Udine; per questo integrerà entro la fine del 2017 Carniacque ed entro il 2023 l’Acquedotto Poiana. Relativamente ai principali dati economici: ricavi netti a +3.537.020 euro (+7,5%); costo personale +228 mila; risultato operativo, al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti al fondo per rischi ed oneri futuri, si attesta a 4.766 mila Euro con un’incidenza sul fatturato del 9,3% in aumento sul 2014. La riduzione dei proventi diversi e dovuta principalmente alla riduzione della fatturazione oneri per copertura delle perdite occulte. La gestione finanziaria rivela una diminuzione degli oneri di 73 mila Euro dopo la diminuzione dell’indebitamento di CAFC S.p.A. Investimenti: conclusi lavori per acquedotti, fognature e depuratori per 11,4 milioni euro.