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Calano le assunzioni in Fvg: -6.400 da gennaio a settembre rispetto al 2018

Nei primi nove mesi del 2019 il numero di nuovi rapporti di lavoro dipendente attivati in Friuli Venezia Giulia nel settore privato (esclusa l’agricoltura) è diminuito del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (quasi 6.400 assunzioni in meno). Lo rileva un’indagine dell’Ires Fvg curata dal ricercatore Alessandro Russo. La significativa crescita delle nuove assunzioni a tempo indeterminato (2.038 in più, pari a +14,4%), infatti, non compensa le forti flessioni dei rapporti a tempo determinato (-2.657, pari a -5,7%) e soprattutto in somministrazione (-8.843, quasi un terzo in meno). Risultano inoltre in aumento sia il ricorso al contratto di apprendistato (+119 unità, pari a +2,2%) sia a quello intermittente (+8,1%, pari a +841 nuovi contratti), dal 2017 utilizzato come alternativa ai voucher. Infine, il lavoro stagionale ha registrato un notevole incremento (+2.141 assunzioni, pari a +20,4%), dopo quello del 2017 (18,5%), anche perché si tratta di una tipologia contrattuale non soggetta alle restrizioni previste dal cosiddetto “Decreto Dignità”.

Gli effetti del Decreto Dignità

L’approvazione a luglio 2018 del Decreto Dignità ha introdotto importanti modifiche nei contratti a tempo determinato, in particolare riducendone la durata massima (da 36 a 24 mesi) e il numero di proroghe possibili (da 5 a 4), aumentando il contributo addizionale previsto per ogni rinnovo e reintroducendo la causale (se il contratto supera i 12 mesi). A partire dalla seconda metà dello scorso anno si possono pertanto osservare degli evidenti effetti sulle dinamiche dei contratti a termine e in somministrazione. In entrambi i casi si rileva un’interruzione della fase espansiva che era iniziata nel 2016. Al contrario sia le assunzioni a tempo indeterminato sia le stabilizzazioni dei contratti a termine hanno registrato un andamento positivo; in questo secondo caso si tratta del proseguimento di un trend già precedentemente in atto (nei primi nove mesi del 2018 l’incremento delle trasformazioni dei contratti era stato pari a +84,3%), come fisiologica conseguenza della forte espansione delle assunzioni a tempo determinato nel biennio 2016-2017. 

Cresce la componente a tempo indeterminato

I rapporti di lavoro a tempo indeterminato avevano già avuto una forte spinta nel 2015, ricorda Russo, grazie alla possibilità per le imprese di usufruire di consistenti sgravi contributivi; negli anni successivi questa notevole crescita è stata in parte intaccata. Nel 2018 e nei primi mesi del 2019 si è registrato un nuovo importante incremento e, se si considerano le variazioni nette dei contratti a tempo indeterminato (assunzioni più trasformazioni di altre tipologie contrattuali meno le cessazioni), il saldo dei primi tre trimestri di quest’anno risulta ampiamente positivo e pari a oltre 9.000 unità in regione.

I motivi delle cessazioni dei rapporti a tempo indeterminato

Negli ultimi anni si può rilevare un netto aumento delle interruzioni dei contratti per dimissioni dei lavoratori, che nel 2019 riguardano quasi il 70% delle cessazioni dei rapporti a tempo indeterminato in regione. A seguire si trovano i licenziamenti di natura economica, in deciso calo nel tempo (erano pari a quasi 40% nel 2014, nel 2019 sono scesi sotto il 20% del totale), che comprendono quelli avvenuti per giustificato motivo oggettivo, licenziamento collettivo, per esodo incentivato, cambio appalto o interruzione di rapporti di lavoro nel settore edile per completamento dell’attività e chiusura di cantiere. Sono infine meno numerosi ma in aumento i licenziamenti di natura disciplinare, che includono quelli per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, passati dal 2,5% del totale nel 2014 al 4,7% nel 2019.

In aumento le domande di disoccupazione

Nei primi nove mesi di quest’anno risultano in aumento anche le domande di prestazione NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), passate da 26.854 a 27.204 in regione (+1,3%, comunque inferiore rispetto al +2,3% nazionale); si tratta di un ulteriore segnale di criticità proveniente dal mercato del lavoro. Si ricorda che la NASpI è una prestazione erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente l’occupazione. La NASpI riguarda tutti i lavoratori dipendenti ad eccezione degli operai agricoli (per i quali è prevista un’altra specifica tutela) e dei lavoratori a tempo indeterminato della Pubblica Amministrazione. 

Tra settembre e ottobre è risalita la cassa integrazione 

Nei primi dieci mesi del 2019, infine, in regione il numero di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate è complessivamente diminuito dell’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (da 4,4 a 4 milioni). Si può però osservare un’accelerazione nei mesi più recenti, in particolare tra settembre e ottobre; nella prima parte dell’anno, infatti, le ore autorizzate si erano quasi dimezzate rispetto allo stesso periodo del 2018. In particolare si può rilevare un notevole incremento delle ore di cassa integrazione straordinaria per contratti di solidarietà in provincia di Gorizia, che è l’unica che presenta una crescita complessiva (le ore sono quadruplicate rispetto all’anno precedente).

 

Tab. 1 – Nuovi rapporti di lavoro attivati in FVG, gennaio-settembre 2018-2019

gen-set 2018 gen-set 2019 var. ass. var. %
A tempo indeterminato 14.166 16.204 2.038 14,4
Apprendistato 5.436 5.555 119 2,2
A termine 46.265 43.608 -2.657 -5,7
In somministrazione 30.258 21.415 -8.843 -29,2
Contratto intermittente 10.397 11.238 841 8,1
Stagionali 10.512 12.653 2.141 20,4
TOTALE 117.034 110.673 -6.361 -5,4

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 2 – Cessazioni di rapporti di lavoro in FVG, gennaio-settembre 2018-2019

gen-set 2018 gen-set 2019 var.ass. var. %
A tempo indeterminato 21.096 22.529 1.433 6,8
Apprendistato 2.982 3.215 233 7,8
A termine 34.797 32.378 -2.419 -7,0
In somministrazione 27.406 19.623 -7.783 -28,4
Contratto intermittente 9.344 10.304 960 10,3
Stagionali 9.418 10.754 1.336 14,2
TOTALE 105.043 98.803 -6.240 -5,9

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 3 – Variazioni nette dei contratti a tempo indeterminato in FVG, 2015-2019

2015 2016 2017 2018 gen-set 2019 Totale gen 2015-set 2019
a) Assunzioni 29.773 17.453 15.493 18.589 16.204 97.512
b) Trasformazioni 14.221 10.595 8.564 14.690 15.674 63.744
c) Cessazioni 28.715 27.905 28.365 29.033 22.529 136.547
Variazioni nette (a+b-c) 15.279 143 -4.308 4.246 9.349 24.709

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 4 – Cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per motivo (%), 2014-2019

2014 2015 2016 2017 2018 gen-set 2019
Dimissioni 47,2 53,7 56,6 63,7 66,6 68,9
Licenziamento di natura economica 39,9 30,7 29,7 23,8 20,3 19,3
Licenziamento di natura disciplinare 2,5 2,9 4,1 4,1 4,5 4,7
Risoluzione consensuale 2,2 2,6 2,1 2,0 1,9 1,5
Altre motivazioni 8,3 10,2 7,5 6,5 6,7 5,6
TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato extra agricolo

 

Tab. 5 – Distribuzione regionale delle domande di prestazione NASpI, gennaio-agosto 2018-2019

gen-set 2018 gen- set 2019 var.ass. var. %
Piemonte 82.735 86.815 4.080 4,9
Valle d’Aosta 5.032 5.366 334 6,6
Liguria 31.854 31.700 154 -0,5
Lombardia 181.157 189.372 8.215 4,5
Trentino-Alto Adige 41.141 41.573 432 1,1
Veneto 100.048 103.926 3.878 3,9
Friuli Venezia Giulia 26.854 27.204 350 1,3
Emilia-Romagna 112.438 113.726 1.288 1,1
Toscana 85.182 86.472 1.290 1,5
Umbria 18.763 19.013 250 1,3
Marche 39.261 40.254 993 2,5
Lazio 115.350 119.352 4.002 3,5
Abruzzo 38.462 38.418 44 -0,1
Molise 7.830 7.757 73 -0,9
Campania 141.706 143.385 1.679 1,2
Puglia 99.912 100.870 958 1,0
Basilicata 15.311 15.173 138 -0,9
Calabria 50.624 51.209 585 1,2
Sicilia 116.177 117.660 1.483 1,3
Sardegna 45.978 47.360 1.382 3,0
ITALIA 1.355.815 1.386.605 30.790 2,3

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps

 

Tab. 6 – Ore di cassa integrazione autorizzate per tipologia di intervento, FVG gennaio-ottobre 2018-2019

gen-ott 2018 gen-ott 2019 Var. Ass. Var. %
CIG Ordinaria 1.801.447 1.662.501 -138.946 -7,7
CIG Straordinaria 2.595.097 2.371.924 -223.173 -8,6
CIG Deroga 19.197 4.456 -14.741 -76,8
CIG Totale 4.415.741 4.038.881 -376.860 -8,5

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Inps

 

Tab. 7 – Ore di cassa integrazione autorizzate per provincia, FVG gennaio-ottobre 2018-2019

gen-ott 2018 gen-ott 2019 Var. Ass. Var. %
Pordenone 1.983.739 1.745.362 -238.377 -12,0
Gorizia 255.555 1.067.662 812.107 317,8
Udine 1.811.885 1.011.804 -800.081 -44,2
Trieste 364.562 214.053 -150.509 -41,3
FVG 4.415.741 4.038.881 -376.860 -8,5

Fonte: elaborazioni IRES FVG su dati Inps