CarniaCulturaPrimo pianoSpettacoliVideo

I Baustelle pronti a infiammare il “Candoni” di Tolmezzo

Mercoledì 29 marzo, alle 21, salgono sul palco del Teatro Candoni di Tolmezzo i Baustelle, una delle band del momento come conferma la serie di sold-out (Tolmezzo compresa) in tutta Italia con “L’amore e la violenza tour”.

L’associazione culturale Euritmica, che firma la rassegna musicale, un progetto partecipativo sostenuto dalla Regione FVG che ha come obiettivo la promozione del territorio della Carnia attraverso la cultura, l’arte e la musica, è riuscita ad assicurarsi, con la collaborazione del Comune di Tolmezzo, una data del tour dei Baustelle, che ritornano sulle scene a quattro anni dall’ultimo disco di inediti “Fantasma”.

Nel complesso scenario di questa epoca, nella quale l’odio e la violenza disegnano prospettive poco edificanti – i Baustelle – perfettamente in linea con quelli che sono anche gli intenti dell’associazione culturale Euritmica, impegnata da sempre per diffondere la cultura del sociale –  raccontano la contemporaneità, affrontandola con intelligenza e originalità, seppur usando il linguaggio della musica pop.
Quasi vent’anni di carriera e sette album, da “Sussidiario illustrato della giovinezza” a “L’amore e la violenza”, i Baustelle (parola tedesca che significa “lavori in corso”) sono tornati con un disco che Bianconi definisce “oscenamente pop e colorato” e il frontman della band toscana spiega che sono le melodie a dare una connotazione cromatica ai nuovi brani. Insomma, quella dei Baustelle è una musica cangiante, che non si vergogna di esibire la propria libertà, che sa osare, mettendo in collisione materiali e ispirazioni musicali di matrice diversa, mescolando alto e basso, sacro e profano.

Il primo singolo – e video – estratto da “L’amore e la violenza”, “Amanda Lear”, parla di una storia d’amore che ha per protagonisti lui, lei e… l’altra… E Amanda Lear? “Amanda Lear c’entra e non c’entra, c’è e non c’è, come ogni dio che si rispetti”, chiosa Bianconi. Di recentissima uscita (24 marzo) è il video di “Love”, l’intro strumentale del disco, diretto dal regista Tommaso Ottomano.

 

Provocatori da sempre, nelle parole e nei fatti, i Baustelle hanno rilasciato ad ottobre 2016 un singolo, “Lili Marleen”, che non è inserito nella tracklist del nuovo lavoro ma unicamente e liberamente scaricabile dal web: un regalo prezioso per i tantissimi fan del gruppo.

Il set in programma al Teatro Candoni si preannuncia decisamente esplosivo: in scaletta i brani del nuovo lavoro ma anche quelli storici come “Bruci la città” (portata al successo da Irene Grandi), “Charlie fa surf”, “Monumentale”, “Un romantico a Milano”, “La guerra è finita, “Il futuro”, “Le rane” e molte altre; sul palco di Tolmezzo con Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni) ci sono Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).