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Attacco alla sede romana della Cgil, anche i Fvg i presìdi degli iscritti

«L’attacco squadrista subito ieri dalla sede della Cgil è un episodio che sconcerta anche per la sua brutalità, con la selvaggia distruzione di quadri, libri e altri atti di vandalismo. Gesti che bastano da soli a qualificare la natura dell’assalto e la mancanza di qualsiasi logica che non sia quella dell’intimidazione e della violenza fine a se stessa. Squadrismo allo stato puro, di fronte al quale serve una reazione ferma non soltanto da parte della Cgil, che ha subito l’attacco, ma di tutto il mondo del lavoro e della società civile e democratica, in tutte le sue espressioni». È quanto ribadisce il segretario della Cgil Friuli Venezia Giulia Villiam Pezzetta, da Roma, dove sta partecipando all’assemblea generale convocata da Maurizio Landini per questa mattina in Corso d’Italia, bersaglio del gravissimo assalto di ieri.

Nella nostra regione, intanto, mentre anche alla Cgil del Friuli Venezia Giulia arrivano i primi messaggi di solidarietà, sono stati organizzati per questa mattina, a partire dalle 10, presidi davanti alle sedi delle Camere del lavoro di Trieste, Pordenone e Udine. «Un segnale chiaro e deciso a chi crede di poter intimidire il sindacato e dividere il mondo del lavoro», commenta ancora Pezzetta, annunciando anche una massiccia partecipazione dalla nostra regione alla manifestazione antifascista per il lavoro e la democrazia indetta per sabato prossimo (16 ottobre) a Roma dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil.