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Arta Terme, dal Comune un sostegno economico per le famiglie numerose

L’Amministrazione comunale di Arta Terme sta proseguendo il proprio mandato avendo ben chiare le parole chiave che la guidano rispetto alle politiche sociali a favore della propria comunità, ovvero conoscenza, tenendo aggiornata la popolazione rispetto alle azioni intraprese e alle opportunità, valorizzazione delle persone presenti sul proprio territorio, attenzione verso le persone più “fragili” e sostegno alla famiglia, riconoscendo a questa “agenzia educativa” una vitale importanza nel contesto economico, sociale ed educativo.
Per questi motivi la Giunta comunale ha deliberato un intervento a sostegno delle famiglie numerose residenti sul proprio territorio.
Il sindaco Luigi Gonano e l’assessore ai Servizi Sociali Elisa Sanna affermano: “Il bonus riconosce importanza e valore a questi nuclei familiari per la scelta coraggiosa e in controtendenza di avere una prole numerosa, nella consapevolezza che questa loro decisione rappresenta e rappresenterà per l’intera comunità un futuro ricco di speranza e di idee”.

Il bonus si rivolge alle famiglie residenti nel comune di Arta Terme da almeno due anni e nel cui nucleo famigliare siano anagraficamente presenti almeno tre figli di età inferiore ai 26 anni compiuti purché fiscalmente a carico e con ISEE inferiore a 30.000 euro. A questi andrà corrisposto un incentivo di cento euro a figlio come rimborso delle spese sostenute dal nucleo familiare nel corso del 2018 per beni quali servizi educativi e sociali (compresi i centri estivi), servizi e attività formative extrascolastiche e sportive, mense scolastiche, servizi di trasporto scolastico e pubblico, acquisto di prodotti alimentari, imposte e tasse locali, utenze domestiche.
Il regolamento e i moduli per aderire sono scaricabili dal sito internet comunale o direttamente presso gli uffici comunali ai quali ci si può rivolgere per tutte le informazioni, ulteriori dettagli e le tempistiche.

“La nostra amministrazione – concludono Gonano e Sanna – è riuscita nel suo intento di pensare a un contributo specifico per le famiglie riconoscendole colonne portanti delle nostre comunità e per questo da sostenere non solo nel qui ed ora, ma anche per gli anni a seguire, impegnandosi, quindi, a reperire nuove risorse per mantenere e possibilmente ampliare l’incentivo”.