CronacaTarvisiano

Arrestato un passeur fermato a Tarvisio con 11 clandestini

Nella giornata di ieri personale della Squadra Mobile della Questura di Udine, in collaborazione con quello della Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione all’Ordine di carcerazione, emesso il 20 ottobre 2016 dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 60enne sudanese, che deve scontare una pena di 4 anni, 11 mesi e 25 giorni di reclusione, a seguito della condanna del Tribunale di Udine, per fatti occorsi a Tarvisio il 29 giugno 2013, quando fu arrestato in quanto sorpreso a condurre un veicolo al cui interno  vi erano 11 clandestini. Nella circostanza, la Polizia di Frontiera di Tarvisio aveva controllato un furgone con targa magiara, di proprietà di un terzo soggetto, alla cui guida si trovava il 60enne del Sudan. All’interno del veicolo erano stati identificate 11 persone (10 etiopi ed 1 sudanese), che le evidenze davano modo di acclarare essere clandestini. L’autista veniva immediatamente tratto in arresto e dopo alcuni giorni di custodia cautelare, rimesso in libertà. Da allora non ha fatto più ritorno in Italia.

Successivamente all’emissione del provvedimento, per cui la Procura di Udine aveva disposto il Mandato di Arresto Europeo, l’attività investigativa aveva permesso di rintracciare l’uomo nel gennaio 2017, in Ungheria, nazione dove questi era stabilmente residente. L’estradizione è avvenuta solo nella giornata di ieri in quanto l’uomo, in precedenza, era stato carcerato in quella nazione, per spendita di denaro falso ed altri reati minori, e solo a soddisfatta giustizia magiara, è stato disposto il suo trasferimento in Italia. Il condannato è stato associato presso il carcere di Terni.