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Arrestato in Polonia l’uomo ricercato per l’omicidio stradale di Marika Patatti

Era ricercato per l’omicidio stradale della giovane tolmezzina Marika Patatti, morta a seguito di un tamponamento avvenuto il 6 febbraio 2018.

Lunedì 25 marzo è stato rintracciato e tratto in arresto in Polonia il 33enne cittadino polacco, giudicato colpevole in Italia. L’uomo deve scontare una pena di 3 anni, a seguito della condanna emessa dal Tribunale di Udine L’uomo, alla data dell’incidente, era alla guida di un furgone e stava percorrendo l’autostrada A23, all’altezza del Comune di Santa Maria la Longa quando, a causa della velocità sostenuta, ha tamponato alcuni veicoli in coda sulla carreggiata per dei lavori stradali, causando il decesso della ragazza tolmezzina e il ferimento grave di altri due giovani. Dopo la condanna, accertato con il Servizio Cooperazione di Polizia che l’uomo era residente nella nazione di origine, la Procura di Udine ha disposto il Mandato di Arresto Europeo eseguito dalle Autorità polacche, su sollecitazione di quelle italiane.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI
Nell’ultimo periodo, l’attività compiuta dalla Polizia di Stato di Udine ha permesso di dare esecuzione anche a una serie di provvedimenti di carcerazione e di detenzione domiciliare nei confronti di alcuni condannati, domiciliati in provincia di Udine. Tra questi, uno riguarda anche un uomo di 75 anni, residente in un Comune della pedemontana udinese, condannato dal Tribunale di Palermo alla pena di 17 anni di reclusione. L’anziano è stato ritenuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata all’importazione in Italia di sostanze stupefacenti dalla Colombia, fatti avvenuti alla metà degli anni 2000. L’uomo, che in passato ha già sostenuto lunghi periodi di carcerazione per reati della stessa natura, è stato rintracciato presso la sua dimora.

E’ stato arrestato poi un 29enne, residente a Udine, che deve scontare la pena di anni 4 e mesi 4, per un provvedimento della Procura di Padova, quale cumulo di diverse condanne per fatti inerenti gli stupefacenti, furto aggravato, danneggiamento, ricettazione ed altro. Rintracciato pure un cittadino pakistano 45 enne, che deve scontare una pena residua di 4 mesi e 20 giorni di carcere, per spaccio di sostanze stupefacenti.