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Approvato il Piano Industriale 2021-2023 del Carnia Industrial Park

I soci del Carnia Industrial Park, nell’assemblea dello scorso 17 dicembre, hanno approvato all’unanimità il Piano Industriale e il Piano Economico e Finanziario per il triennio 2021-2023, predisposto dal nuovo Consiglio di Amministrazione, presieduto da Roberto Siagri.

Gli interventi programmati per il prossimo triennio superano i 21 milioni di euro, ma sono superiori a 31 milioni di euro tenuto conto delle opere già in corso di progettazione o cantierate, che saranno completate entro il 2021.

L’investimento quantitativamente più significativo – circa 14 milioni di euro – riguarderà le opere di urbanizzazione e la realizzazione di infrastrutture da destinare all’utilizzo da parte delle aziende, con l’obiettivo di: incrementare le potenzialità di insediamento in z.i. di Amaro con nuove disponibilità di lotti per circa 90.000 mq; attuare interventi di rigenerazione su siti dismessi nella z.i. di Tolmezzo, nella quale è programmata la realizzazione di un nuovo polo per l’insediamento artigianale; rilanciare la z.i. di Villa Santina con interventi di manutenzione straordinaria della viabilità, delle aree verdi e dell’illuminazione, nonché prevedendo un possibile futuro ampliamento urbanistico dell’area medesima.

Otre 6,4 milioni saranno invece destinati alla gestione del patrimonio immobiliare di proprietà. Sono infatti programmati interventi manutentivi straordinari per l’efficientamento energetico, adeguamenti strutturali previsti dalle normative, ampliamenti o frazionamenti richiesti da nuovi insediamenti. Particolarmente importante, sia da un punto di vista quantitativo che di impatto sull’area, sarà l’intervento che interesserà l’immobile ex Agemont in z.i. di Amaro che, a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione del ramo d’azienda immobiliare di Innova FVG, verrà trasferito e gestito dal Consorzio. Sul complesso immobiliare sono previste opere di ristrutturazione e riqualificazione sia interna che esterna, con l’obiettivo di rilanciare il Parco Tecnologico, in collaborazione con Friuli Innovazione, che avrà qui la sua nuova sede operativa.

Filo conduttore degli interventi in materia di servizi alle imprese e per lo sviluppo locale è quello di contribuire alla trasformazione del territorio in una vera e propria Smart Land: un territorio sostenibile, intelligente, inclusivo orientato a logiche di integrazione e di sistema tra politica industriale, politiche per il lavoro, per la ricerca e per l’innovazione, con particolare attenzione alla collaborazione fra le diverse istituzioni.

Sono numerosi gli studi di fattibilità e i progetti da sviluppare nel corso del triennio. Questi i più significativi: la realizzazione sperimentale di una Comunità energetica locale secondo le recenti direttive comunitarie; la realizzazione di un osservatorio sulle competenze e i nuovi saperi in collaborazione con il sistema scolastico e formativo, per il successivo avvio di un percorso biennale di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), post-diploma, per rispondere ai fabbisogni di figure tecniche da parte delle imprese; le facilitazioni per l’insediamento di startup tecnologiche in collaborazione con l’accelerazione trentino Industrio Ventures; lo studio di modelli di finanza innovativa quali, a titolo di esempio, minibond territoriali; l’avvio di un centro di innovazione di eccellenza sulle Alpine Technologies, in collaborazione con Friuli Innovazione e Area Science Park, con una piattaforma digitale per la raccolta e la condivisione dei dati per l’erogazione di servizi.