Approvato il Bilancio 2024 del Carnia Industrial Park
L’Assemblea dei Soci del Carnia Industrial Park, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, intervenuti quali ospiti, ha approvato, all’unanimità, il primo Bilancio dell’esercizio del nuovo Consiglio di Amministrazione insediatosi a giugno 2024, composto dal presidente Gabriele Bano, dalla vicepresidente Laura Zanella e dal consigliere Roberto Roseano.
Bano ha aperto i lavori dell’Assemblea ringraziando il precedente CdA, guidato da Roberto Siagri, per le progettualità e i risultati condivisi con la conclusione dell’esercizio 2024. Lo stesso Bano e il direttore generale Danilo Farinelli hanno poi illustrato ai soci i dati economico finanziari e patrimoniali dell’esercizio 2024, proponendo una sintesi comparata delle annualità dal 2020 al 2024.
Dal punto di vista economico, l’esercizio 2024 registra un valore della produzione superiore ai 10 milioni di euro, con ricavi da locazioni pari a 4,1 milioni di euro, ricavi dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici e centraline idroelettriche) oltre i 2,2 milioni di euro, un utile prima delle imposte di 1,3 milioni di euro e un utile netto pari a € 916.000. Confermata anche la solidità patrimoniale con un attivo di bilancio pari a 97 milioni di euro, 88,5 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e un patrimonio netto di oltre 35 milioni di euro. L’indebitamento di medio lungo termine è ampiamente compensato dalla capacità di gestire una media di rimborsi annuali che nel quinquennio si attesta attorno ai 3,5 milioni di euro/anno e da riserve di liquidità, che consentono la gestione, in proprio, delle operazioni annuali di manutenzione straordinaria, e quindi il finanziamento della gestione caratteristica. Gli indicatori di operatività organizzativa evidenziano il ruolo del Consorzio a sostegno dell’economia locale, con 16 milioni di euro di pagamenti effettuati ai fornitori nel corso del 2024. Dal punto di vista insediativo sono 188 le aziende insediate nel Parco, 81 delle quali in locazione nei 28 immobili di proprietà consortile (complessivi 144.500 mq). Gli occupati nelle tre zone industriali sono circa 4.500; un valore che avvicina le 6.000 unità se si considerano gli insediamenti manifatturieri nei comuni convenzionati con il Consorzio.
L’Assemblea è stata inoltre l’occasione per presentare ai soci e all’assessore regionale Sergio Emidio Bini le nuove progettualità e lo stato di avanzamento di quelle già avviate: il portafoglio di attività in corso è pari a € 25,6 milioni – in gran parte di prossimo completamento, entro il 2025 (€ 17,5 milioni) – e quelle di cui è previsto progressivamente l’avvio, programmate nel Piano Industriale 2025-2027 (€ 36,6 milioni).
Ad Amaro è prevista per il prossimo autunno la pubblicazione del primo bando per l’assegnazione dei 4 macro lotti (da 12.000 a 18.000 mq cadauno, circa 9 ettari complessivamente) che saranno disponibili, per nuovi insediamenti, dal 2026, con l’ampliamento della zona industriale. Inoltre entro l’estate sarà completata la radicale ristrutturazione del Parco Tecnologico e la trasformazione dell’immobile, già visibile oggi, con nuovi spazi direzionali, nuovi laboratori, nuove aule per attività formative a favore di insediamenti di imprese tecnologiche.
A Tolmezzo a settembre sarà concluso l’intervento di recupero e rigenerazione dell’immobile dismesso ex Chimica Carnica e le tre aziende assegnatarie, a seguito di procedura pubblica, potranno fare ingresso nelle unità locate, occupando i 5.000 mq modulari resi disponibili con l’importante intervento di nuova edificazione, denominato Artesans. Inoltre Il Consorzio ha presentato domanda di contributo alla Regione FVG per la demolizione dell’immobile di proprietà, “ex Vivo”. La demolizione rappresenta la prima fase di un programma pluriennale di lavori denominato Carnia Indoor, che prevede, per il futuro, la realizzazione di una nuova infrastruttura per lo sport, il benessere ed il welfare delle persone che lavorano nelle zone industriali.
A Villa Santina di prossimo perfezionamento, l’operazione che ha interessato il complesso immobiliare di una azienda in fase di liquidazione. L’acquisizione da parte del Consorzio ha consentito una nuova assegnazione in locazione ad un’azienda già insediata e in grande fase espansiva. Poi è prevista per il prossimo autunno anche la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei lotti derivanti dal prossimo intervento di urbanizzazione e lottizzazione (per complessivi 18.000 mq) dell’area in prossimità del raccordo della Z.I. con la S.S. 52 Carnica. Saranno 5 i nuovi lotti disponibili per insediamenti di piccole imprese.
Dal 2022, e fino ad oggi, sono 17 (16 al 31/12/2024, 1 nel 2025 e la 18a in fase di sottoscrizione) le intese sottoscritte con altrettanti comuni della Carnia e dell’Alto Friuli che estendono l’area di operatività del Carnia Industrial Park alle zone D2 e D3 degli stessi, per la pianificazione, realizzazione, manutenzione e gestione di opere e infrastrutture locali. Le Intese stimano interventi pluriennali per oltre 20 milioni di euro. Le Intese sottoscritte dal Consorzio coi Comuni consentono, tra le altre cose, alle imprese di quelle aree, di accedere alle linee contributive regionali a favore di nuovi insediamenti o ampliamenti (ca 18 milioni di euro gli investimenti da parte delle imprese e ca 5,5 milioni di euro i contributi concessi).
«La Regione riconosce fattivamente il ruolo strategico dei consorzi di sviluppo economico locale, in particolare all’interno del più ampio piano Agenda FVG Manifattura 2030 – commente Bini -. Basti pensare che, da quando opera la giunta Fedriga, la Regione ha stanziato 291 milioni di euro a vantaggio dei consorzi (2018-2024), per attrarre nuovi investimenti e per potenziare infrastrutture e servizi alle imprese. Due sono le sfide cruciali che attendono le compagini consortili nei prossimi anni: da un lato garantire nuove aree alle aziende che intendono insediarsi in Friuli Venezia Giulia, dall’altro il passaggio dall’essere gestori di un patrimonio immobiliare a erogatori di servizi per aziende e lavoratori. In entrambi questi ambiti, il Carnia Industrial Park sta operando con lungimiranza, forte anche di un bilancio equilibrato e di una buona solidità patrimoniale, con ottime prospettive di crescita per le imprese insediate. Sono risultati non scontati visto anche il periodo di turbolenza economica e geopolitica che stiamo attraversando a livello globale, per i quali desidero esprimere un plauso e un ringraziamento a tutto il CdA e al suo presidente».