CronacaGemonese

Anche la venzonese Elisa Valent tra le vittime dell’incidente di Barcellona

C’è anche la giovane 25enne di Carnia di Venzone, Elisa Valent, tra le 13 vittime del tragico incidente di Barcellona, avvenuto alle prime ore di ieri. La notizia è stata confermata poco fa dalla Farnesina e comunicata alla Questura di Udine e al sindaco di Venzone.

Elisa Valent dal suo profilo di Facebook
Elisa Valent dal suo profilo di Facebook

Grandissimo il dolore e lo shock nella località pedemontana dove la notizia aveva iniziato a circolare dalla mattinata. Da quanto si è appreso i genitori della giovane, studentessa di filosofia all’Università di Padova, sono volati in Spagna, chiamati dalla Farnesina per lo straziante riconoscimento del corpo.

Elisa lascia nel dolore la mamma Anna, il papà Eligio e la sorella minore Sara.  Il sindaco di Venzone, Fabio Di Bernardo ha proclamato il lutto cittadino e sospeso tutte le manifestazioni.

Secondo l’agenzia EFE, il pullman trasportava un gruppo di 57 studenti internazionali del programma Erasmus lungo la AP-7 vicino Freginals (nella zona di Terragona), quando improvvisamente ha urtato un guard rail e poi invaso la corsia opposta, andandosi a scontrare un una macchina che procedeva in senso opposto. A seguito dello schianto ci sono stati anche 34 feriti, tre dei quali versano in condizioni molto gravi, nove sono gravi e 22 non destano preoccupazione. Sull’incidente è stata aperta un’indagine, ma si ipotizza sia stato causato da “un fattore umano”, secondo quanto ha affermato il ministro degli Interni del governo catalano Jordi Jane.

IL COMMIATO DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE SERRACCHIANI

“Piangiamo ancora una volta la scomparsa di una giovane vita, figlia della nostra terra, strappata nel fiore degli anni e delle speranze”. È stato questo il pensiero della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, appresa oggi la notizia che tra le tante vittime dell’incidente stradale ieri a Tarragona, in Catalogna, figura anche la giovane friulana Elisa Valent.

“Elisa Valent non doveva morire. Era come molti altri giovani del Friuli Venezia Giulia che amano l’incontro e il confronto, animati dalla voglia di allargare spazi culturali, di conoscere il mondo e vivere nuove esperienze di studio. E inseguendo questi desideri non si deve morire”, ha sottolineato la presidente.

“Il Friuli Venezia Giulia tutto e la Regione quale sua istituzione più alta – ha concluso Serracchiani – esprimono il più profondo cordoglio e vogliono sentirsi vicini alla Famiglia della giovane Elisa Valent in questo momento di immenso, terribile e inconsolabile dolore”.