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Anche in Friuli la Polizia di Stato è presente per salvare le persone disperate

In ogni quotidiano turno di servizio della Volante della Polizia di Stato, ciascun intervento compiuto dagli equipaggi assume una particolare importanza, ma quando capita di essere chiamati a gestire situazioni delicate e difficili come quelle di salvare dal precipizio persone tanto disperate, non si possono commettere errori di valutazione, imprecisioni negli approcci alle persone in difficoltà, altrimenti i passi falsi nella conduzione del percorso per la salvezza della persona risulterebbero fatali; mai come in tali casi la professionalità e la sensibilità, di cui gli agenti delle Forze dell’Ordine sono dotati, diventano fondamentali per evitare il peggio.

Solamente nella giornata di domenica due casi sono stati gestiti e risolti nella maniera migliore, tanto da evitare ad un uomo anziano di gettarsi dal ponte Avons, situato tra Tolmezzo e Verzegnis. Una situazione familiare e sociale difficile da risolvere aveva indotto verso l’insano gesto l’uomo, che, trovato in bilico tra il bordo del ponte ed il vuoto, è stato avvicinato dai poliziotti del Commissariato di P. S. di Tolmezzo intervenuti in tempo, a seguito della segnalazione di una passante, e che con esemplare accortezza e pazienza hanno fatto desistere lo stesso dal lasciarsi cadere.

Nello stesso momento in cui si verificava il caso di Verzegnis, a Udine una donna veniva salvata dagli agenti della Volante della Polizia di Stato udinese dal tentativo di suicidio indotto da un abuso di barbiturici; da una segnalazione di una conoscente della stessa che, impensierita per gli intenti che l’amica le aveva confidato era preoccupata per l’improvviso silenzio.

Non hanno perso tempo gli agenti che, dopo i vani tentativi di mettersi in contatto con la donna, non hanno esitato ad introdursi nell’abitazione sollevando la tapparella della finestra, manovra che, per la fretta di agire, ha procurato ad un poliziotto la contrattura al braccio destro.

Alla signora, trovata all’interno del suo alloggio riversa sul letto, gli agenti hanno praticato le prime manovre di rianimazione, con il costante contatto telefonico con l’operatore del 118 che a sua volta ha potuto capire la gravità della situazione dalla chiarezza delle comunicazioni.

Trasportata in ospedale, la donna è stata sottoposta alle cure mediche e successivamente dichiarata fuori pericolo.

Immediato l’intervento dei poliziotti, che, senza indugi e con procedure chiare e mirate, ha permesso di risolvere il caso in pochi attimi, attimi preziosi per la salvezza della persona, che, per le massicce dosi dei medicinali assunti, qualora avessero avuto il tempo di produrre i propri effetti, avrebbe subìto effetti letali, come riferito dal personale medico intervenuto in seguito.